Fiorentina, sofferenza infinita: ora c’è il rischio B. Serve un punto, poi analisi delle colpe

Dalla zona Europa alla lotta salvezza, un tracollo infinito per i viola. La lettera di Diego Della Valle ha aperto la frattura.

«Non ci scanseremo», aveva promesso Giampaolo prima che la Samp aprisse due volte la porta all’Empoli, ma vatti a fidare delle motivazioni quando la stagione sta finendo. E a proposito di colpe, la Fiorentina ne ha senz’altro più degli altri: la prima a essersi scansata (da se stessa) è proprio lei e a rileggere i suoi numeri da incubo viene anche il sospetto che la sofferenza infinita che si sta procurando sia assolutamente meritata. Così scrive La Nazione. Solo 6 punti nelle ultime 14 partite e da quando c’è Montella 5 ko consecutivi (compresa la coppa Italia) dopo il pareggio contro il Bologna.

TENSIONE. Meglio prendersela con se stessi quindi. Anche perché le stagioni che implodono e gli addii tesi con gli allenatori sono diventati una specie di marchio di fabbrica negli ultimi anni. La lettera aperta di Diego Della Valle ha scavato distanze ancora maggiori con con chi ha poca fiducia nella proprietà; perfino Montella riferendosi alla situazione generale ha parlato di «masochismo». Sarà un caso, ma dopo aver vissuto in completo abbandono il primo tempo contro il Milan, i giocatori si sono un poco rianimati quando nella ripresa è finalmente arrivato il sostegno dei tifosi.

SALVEZZA. Alla Fiorentina manca un punto per salvarsi, domenica andrà a Parma e all’ultima giornata ospiterà il Genoa. Tristi calcoli salvezza, considerando che la squadra viola il 22 dicembre era a 3 punti dalla zona Champions. Quello che è successo dopo ha dell’incredibile, il concorso di colpe dovrà essere analizzato con moltissima cura.