Fiorentina, si riparte. Tra campo e mercato, un mese per fare la differenza

La Fiorentina torna al lavoro dopo due settimane di vacanza. Tra campo e mercato sarà un mese decisivo

Vacanze finite, oggi la Fiorentina torna a lavorare al centro sportivo. Appuntamento per tutti alle 14.00, con Vincenzo Italiano che non vede l’ora di radunare tutti i suoi ragazzi. O meglio, quelli che potranno essere a disposizione. Out i quattro impegnati in Qatar, così come Barak e Kouame che godranno di un’altra settimana di vacanza. Oltre a loro mancherà Gonzalez, oggi in partenza per l’Argentina. Dieci giorni con famiglia e amici concessi dalla società per provare a superare la delusione della mancata partecipazione al Mondiale. Conclusa la prima fase di recupero, il ‘riposo attivo’ potrà svolgerlo anche lontano dal centro sportivo. Il 6 dicembre tornerà a Firenze per completare la fase di recupero. Obiettivo? Esserci per le prime sfide di gennaio. Sarà invece al centro sportivo Riccardo Sottil, pochi giorni dopo l’operazione alla schiena. Per lui percorso di recupero e sedute personalizzate. L’impressione è che serva più tempo per rivederlo in campo.

Dicevamo, Italiano non vede l’ora di riabbracciare la sua squadra. Per un motivo semplice. È rimasto in sospeso un cambio di modulo che deve essere digerito ed assecondato. Ha portato i frutti nel finale della prima parentesi di stagione, ma adesso occorre conoscerlo sempre meglio. Sarà un mese intenso da questo punto di vista: esercitazioni sul campo, sedute video di gruppo e personalizzate per comprendere i segreti del nuovo modulo. Senza dimenticare il vecchio e caro 4-3-3, che all’occorrenza può tornare buono.

Insieme a questa abbuffata tattica andrà in scena una seconda preparazione atletica. Uno stop così lungo ha bisogno di una pianificazione nuova anche a livello muscolare. La Fiorentina deve essere tonica fin da subito, ma la benzina servirà anche più avanti. Sicuramente qualcosa da migliorare rispetto alla preparazione estiva c’è e lo staff potrà far tesoro degli errori – eventualmente – commessi.

In parallelo la società comincerà a lavorare in ottica mercato, con l’idea di capire bene i tempi di recupero di Gonzalez e (soprattutto) Sottil. Un esterno offensivo arriverebbe solo nel caso in cui ci fossero rallentamenti in questi due processi di recupero. Ad oggi non ci sono trattative avviate. L’unica situazione un po’ più concreta (i due club si sono parlati) è quella legata a Sabiri. Ma le parti al momento sono distantissime (la Fiorentina è disposta a spendere meno della metà di quel che chiede la Sampdoria). L’altra situazione da monitorare è quella del difensore centrale, che sicuramente arriverà a rinforzare il reparto dei centrali.