Segnano Adli e Kean, settimo successo di fila in campionato e secondo posto confermato per la Fiorentina. Palladino non si ferma più
La Fiorentina riparte come aveva lasciato, conquistando la settima vittoria consecutiva in campionato e confermandosi seconda in classifica, a un solo punto dal Napoli capolista. Un risultato che accende i sogni viola, proiettando la squadra di Palladino verso un confronto diretto con l’Inter domenica al Franchi, in quello che potrebbe essere un vero e proprio match scudetto. Così scrive il Corriere Fiorentino.
Una squadra matura e ambiziosa
I viola continuano a sorprendere, dimostrando una solidità mentale e tattica che li rende protagonisti in questa Serie A. Raffaele Palladino ripropone il consueto 4-2-3-1, schierando Cataldi accanto ad Adli e Bove a sinistra, in una scelta pensata per contrastare il palleggio del Como. Un approccio prudente, che però non limita l’efficacia della Fiorentina: al primo tiro in porta arriva il gol di Adli, confermando il cinismo che caratterizza questa squadra.
Gestione e resilienza: la chiave del successo
La Fiorentina ha mostrato una gestione intelligente della gara. Dopo aver sbloccato il risultato, ha saputo controllare ritmi e spazi, alternando momenti di pressione e soluzioni tattiche innovative. Adli si è spesso defilato a sinistra, con Bove a supporto come mezzala e Gosens avanzato nel ruolo di ala. Un calcio moderno e fluido, che dimostra la versatilità di una squadra in continua crescita.
Nonostante una fase centrale di sofferenza, complice un calo di aggressività che ha dato spazio al Como, la Fiorentina ha saputo reagire. Le parate straordinarie di De Gea – tre interventi consecutivi a inizio ripresa – hanno salvato il risultato, prima che Palladino modificasse l’assetto tattico passando ai tre centrali e al 3-4-2-1, puntando su contropiede e compattezza difensiva. È proprio in ripartenza che Kean, ancora una volta decisivo, ha chiuso la gara con il 2-0 finale.
De Gea e Kean: protagonisti assoluti
Impossibile non sottolineare l’importanza delle individualità. De Gea si conferma un pilastro insostituibile, con parate che vanno oltre il livello umano. Kean, invece, continua a essere letale: il suo gol suggella una prestazione da campione, consolidando il suo ruolo di trascinatore in attacco.
Prossimo obiettivo: l’Inter
Questa Fiorentina dimostra di saper soffrire e vincere come una grande squadra. Il big match contro l’Inter sarà un banco di prova decisivo per capire fin dove può arrivare questa formazione. Intanto, i viola possono sognare: il futuro sembra più luminoso che mai.
Di
Redazione LaViola.it