Dalla scelta di Commisso alla soddisfazione di Pioli: prende forma un progetto tricolore, con talenti italiani al centro del nuovo ciclo
Una Fiorentina giovane, ambiziosa e sempre più italiana. È questa, come scrive la Repubblica – Firenze, la linea tracciata dal presidente Rocco Commisso, che punta a costruire una squadra con un’anima tricolore, da valorizzare sia per il club che per la Nazionale. Un progetto avviato già l’estate scorsa e che prosegue con coerenza anche in questa finestra di mercato.
Dopo l’arrivo di Edin Dzeko, profilo d’esperienza per guidare l’attacco, è toccato a Jacopo Fazzini vestire il viola: il centrocampista classe 2003 arriva dall’Empoli per 10 milioni più 2 di bonus. L’accordo è stato definito nel weekend, con la firma attesa al termine dell’Europeo Under 21, dove l’Italia affronterà la Germania nei quarti. Sul talento viareggino c’erano anche Napoli, Bologna e Lazio, ma la Fiorentina ha anticipato tutti.
Una strategia chiara: giovani italiani protagonisti
Il caso Fazzini non è isolato. La Fiorentina segue con attenzione altri azzurrini del gruppo di Nunziata, molti dei quali già nel radar viola. Giovanni Fabbian piace per la sua duttilità tra centrocampo e trequarti: è del Bologna, ma l’Inter può riacquistarlo per 12 milioni. In difesa piace Ghilardi, ex del settore giovanile viola, oggi considerato un possibile rinforzo per la retroguardia.
Sulla fascia destra, dove è mancato un vice-Dodo nella scorsa stagione, il nome di Zanoli è tra i più sondati, mentre in attacco resta forte il gradimento per Francesco Pio Esposito. L’Inter valuta il classe 2005 oltre i 30 milioni per una cessione a titolo definitivo, ma non esclude un prestito secco, unica formula sostenibile al momento per la Fiorentina.
Dalla rosa attuale ai nuovi talenti
Nel frattempo, la base italiana è già solida: Ranieri, fresco di prima convocazione in Nazionale, è il simbolo di questo nuovo corso. Con lui anche Kean, centrale nel progetto, e Mandragora e Fagioli, che puntano a riconquistare spazio in azzurro. Più defilati Parisi e Terracciano, mentre i giovani Martinelli (secondo di De Gea) e Fortini (jolly difensivo) sperano in un ruolo più centrale nella prossima stagione.
Pioli osserva e approva
Dall’Arabia, dove si sta aggiornando sul lavoro estivo, Stefano Pioli segue con soddisfazione la nascita della sua nuova Fiorentina. Una squadra in costruzione, ambiziosa e coerente con una visione chiara: valorizzare il talento italiano, puntando su giovani di prospettiva guidati da leader d’esperienza. Una strategia che unisce identità e futuro.
Di
Redazione LaViola.it