Fiorentina, sei lo specchio di Josip Ilicic?

Alla Fiorentina di Paulo Sousa manca perennemente continuità nel gioco e nei risultati. La squadra viola continua ad avere mutazioni di partita in partita, ma addirittura anche da primo a secondo tempo. Molto di quello che accade ai gigliati sembra dipendere fortemente dalla figura dello sloveno Ilicic. La sua partita, i suoi lampi, la qualità nel palleggio ma anche i cali drastici di ritmo e i periodi in cui si assenta dal gioco condizionano come nessuno gli uomini e il gioco di Paulo Sousa.

Lo sloveno rappresenta il fulcro del progetto tecnico viola per il portoghese e solo quando sta bene, sente la fiducia nei suoi mezzi e fa la differenza, la Fiorentina di conseguenza aumenta la qualità del gioco contro chiunque e dovunque giochi. Ilicic si è sbloccato finalmente con lo Slovan dopo i numerosi legni presi dall’inizio della stagione, ma le sue prestazioni rimangono molto tra alti e bassi. Basti vedere la partita di domenica con la Samp nella quale si è visto un Ilicic ad alto livello nella prima frazione; poi si è spento nella ripresa e la Fiorentina ha smesso di giocare.

Il fatto che il gioco della squadra viola dipenda così tanto dallo sloveno che risulta discontinuo e incostante è sicuramente qualcosa su cui riflettere e che può spiegare le difficoltà che la squadra di Sousa ha nello spegnersi all’improvviso senza riuscire a ottenere concretezza e continuità che servirebbero per proseguire la rincorsa verso le prime posizioni.