Il gol di Ranieri dà fiducia per il ritorno, tra una settimana al Franchi sarà un’altra battaglia. Quanto talento tra Isco e Antony
Aggrappati al gol di Ranieri. Nella semifinale d’andata di Conference League la Fiorentina perde al Benito Villamarin di Siviglia, ma grazie al gol del suo capitano può guardare alla partita di ritorno (giovedì prossimo al Franchi) con fiducia. Così scrive il Corriere Fiorentino nella sua edizione online.
PRIMO TEMPO. Avversario tosto, il Betis. Organizzato, intenso, pieno di talento e di idee soprattutto in Isco – vero faro della squadra – e Antony, la squadra andalusa pronti via mette subito sotto la Fiorentina, costretta alle corde e soprattutto a veder esultare i 56 mila sugli spalti già dopo 7’: Bakambu vince un duello con Comuzzo e lascia a Ezzalzouli il pallone del vantaggio. Senza Kean, lasciato in panchina dopo una settimana passata all’estero per motivi familiari, i viola provano a scuotersi soprattutto cercando Gosens sulla fascia: proprio il tedesco trova Mandragora solo in area per quella che avrebbe potuto essere la palla del pareggio. Palladino perde Cataldi per infortunio (dentro Adli già al 28’), il Betis invece pare rifiatare e infatti nella ripresa la Fiorentina, con Kean in campo subito dopo l’intervallo al posto di Beltran, prende in mano la partita. Gudmundsson ha la palla buona ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario, poi Bartra chiama De Gea a una gran parata su azione d’angolo.
CAMBI E RANIERI. Pellegrini nel frattempo fa alzare dalla panchina Lo Celso e l’argentino ex Psg ripaga alla sua maniera. Grande spunto sulla fascia, palla ad Antony e formidabile destro del brasiliano che fa impazzire la torcida biancoverde. La Fiorentina sembra in ginocchio e invece ha la forza di reagire: Mandragora cerca ancora Gosens sulla fascia, che alza la testa e trova capitan Ranieri in piena area. E’ il 2-1 che lascia il primo round al Betis ma che fa impennare le speranze viola di volare a Breslavia il prossimo 28 maggio, in quella che sarebbe la terza finale di Conference consecutiva. Nel finale Gosens sfiora il pari, Lo Celso invece reclama un rigore per un tackle di Folorunsho. Tra una settimana sarà un’altra battaglia.
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Redazione LaViola.it