Fiorentina sbadigli europei: zero occasioni e atteggiamento rinunciatario

La Viola ha sorpreso, in negativo, con la prestazione di ieri sera in Conference League: nessuno si aspettava così poco dalla squadra di Italiano

Sbadigli viola nella serata di Conference. Finisce senza gol e senza emozioni l’andata dei quarti di coppa. Dunque, il passaporto per la qualificazione alla semifinale passa tutto dal match del Franchi, la prossima settimana. Sfida che la Fiorentina dovrà affrontare con un altro passo e soprattutto un atteggiamento diverso. Scrive La Nazione.

Ai viola sono mancati coraggio e idee. Ingredienti indispensabili per (almeno tentare di farlo) infrangere il muro tirato su dal Viktoria. Male tutti, compresi quei big che avrebbero dovuto portare qualità (Nico, Beltran, Belotti e Arthur) e che hanno finito per giocare una partita al cloroformio. Italiano prova a leggere il match come aveva detto alla vigilia: dentro la formazioni migliore e testa bassa in direzione della vittoria.

Così l’asse offensivo vede Belotti lassù in mezzo alla difesa del Viktoria e alle sue spalle il tris composto da Nico, Beltran e Sottil. Torna titolare Arthur, sulla mediana, mentre Bonaventura finisce in tribuna (caviglia ko). Il primo tempo sfuma senza emozioni e con uno 0-0 che racconta al meglio quanto fatto vedere dalle squadre. Nico e Beltran provano a svegliare il gioco viola all’apertura della ripresa, ma il Viktoria rimane arroccato.

Un lancio di fumogeni dalla tribuna riservata ai tifosi della Fiorentina provoca un mini-stop alla partita deciso dall’arbitro. E quando si riparte Italiano prova a cambiare il ritmo del match con Barak e Nzola. Ma non basta. Il match rimane da sbadigli e semmai (con Traore) a farsi più pericolosa è la squadra ceca. Poi ancora tanto e troppo buio. La Fiorentina rimane senza idee e senza affondi. Il Viktoria si accontenta e lancia la palla nella direzione del match a Firenze. Vedremo.