Viola in campo alle 18. Serve il gioco di squadra per uscire da questa situazione. Prandelli cerca equilibrio, Di Francesco si gioca il posto
Gente che va e gente che viene, il traffico del mercato sarà intenso ma ora bisogna pensare alla classifica che è parcheggiata male, 15 punti sono pochini, il Cagliari ne ha uno meno e quindi tanto per cambiare sarà un pomeriggio per giocatori tosti. Quanto lo saranno quelli della Fiorentina? E’ la domanda che ci si fa da un pezzo, la prestazione contro la Juve è rimasta negli occhi. Ma ora c’è bisogno di una squadra che sia presente per lottare sempre, su ogni pallone sporco, avendo in mente un concetto chiaro: bisogna aiutarsi per uscire da questa situazione. Lo scrive La Nazione.
La Fiorentina è in una terra di mezzo, Prandelli si è sicuramente dovuto misurare con difficoltà superiori alle previsioni e sta cercando di trovare una quadra mentale e che si traduca in un impianto calcistico funzionale. I lavori sono ampiamente in corso, la difficoltà maggiore è quella di tradurre la proposta di gioco in qualità dell’ultimo passaggio, poca in area di rigore per innescare Vlahovic. Il quale da quando è stato promosso titolare ha comunque segnato 4 reti in cinque partite, compresi 3 rigori, ripagando la scelta di Prandelli. Ma non basta un giovane e riconquistato centravanti per risolvere i problemi offensivi della Fiorentina.
Anche oggi pomeriggio sarà dura. Il Cagliari ha quasi più problemi della Fiorentina e probabilmente Di Francesco si gioca il posto. In più rispetto al passato ha Nainggolan, rientrato alla base dall’Inter dopo che nell’estate del 2019 preferì proprio il Cagliari alla Fiorentina per motivi familiari. Ma non è tempo di rimpianti e i problemi viola prescindono addirittura dalla classifica. C’è sempre una quota di equilibrismo nelle parole di chi cerca di descrivere la situazione dall’interno, sicché è meglio che parlino i risultati. Gli unici che hanno i titoli per fare chiarezza.
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Redazione LaViola.it