Connect with us

Rassegna Stampa

Fiorentina, saluto perfetto al Franchi e a Commisso: quinta vittoria consecutiva

Commisso

Altra vittoria per i viola che salutano il Franchi in questo 2022 con una vittoria importantissima contro la Salernitana

La Fiorentina ha ingranato la quinta. Come non le accadeva dall’aprile 2018. Ha centrato la prima “manita” di vittorie di fila in stagione, superando (con conseguente sorpasso in classifica) la Salernitana per 2-1. E permettendo a Vincenzo Italiano di tagliare l’ambizioso traguardo del centesimo successo da allenatore nei campionati nazionali. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

Una gara bella e maledetta quella dei viola. Apparsi per larghi tratti padroni del campo. Anche se spesso troppo imprecisi (merito anche di Sepe, il migliore dei campani) ma capaci alla fine, con gli innesti di qualità dalla panchina, di sbrogliare una matassa che si stava facendo più difficile del previsto. Mastica amaro la formazione di Nicola. Che dopo il blitz di Roma con la Lazio ha sognato per un tempo di ripetere anche solo metà dell’impresa portata a termine all’Olimpico. Fino alla beffa targata Jovic nel finale.

SUBITO JACK

Nonostante l’appuntamento di San Siro alle porte, Italiano ha scelto di ridurre il turnover al minimo storico. Una rarità in questo primo terzo di stagione. E segno evidente che l’allenatore ha avvertito l’importanza della partita con i granata. Appena tre cambi rispetto a Genova e soprattutto la conferma di Bonaventura nel ruolo di trequartista dopo lo show di Marassi nel brevettato 4-2-3-1. La chiamata agli straordinari è stata convertita subito in oro da Jack. Chirurgico nel siglare il gol del vantaggio dopo un quarto d’ora (non segnava in due partite consecutive di A dall’agosto 2018). Sfruttando un cioccolatino di Ikoné e un doppio errore di Vilhena.

Un duro colpo per Nicola. Che oltre a dover fare i conti con una difesa ridotta ai minimi termini ha pagato dazio anche con il ritrovato vizio della Fiorentina di aggredire fin da subito l’incontro. Visto che per la quarta gara di fila i viola sono riusciti a sbloccare il risultato nei primi 15’. Chiaro segnale di un cambio di mentalità. Che avrebbe potuto portare a un bottino di reti persino più ampio se il portiere ospite alla mezz’ora non avesse salvato tutto su un tiro a botta sicura di Kouame.

DIA RISPONDE

Chiaro che i granata non potessero proseguire troppo a lungo su una linea così arrendevole. E l’inserimento in avvio di ripresa di Maggiore e Dia è servito per cambiare (almeno in parte) volto alla partita. È bastato poco infatti al senegalese per centrare il sesto gol in campionato. Al termine di una splendida azione personale di Coulibaly e di un triangolo al limite dell’area chiuso alla perfezione con l’ex della partita Piatek, fino ad allora un fantasma.

GRAZIE LUKA

Da quel momento la gara si è trasformata in un incontro di boxe (più che corretto però, visto l’unico giallo sventolato al 94′). Con fiammate da una parte e dall’altra. Fino a quando, a prendersi la copertina della serata, è stato il neoentrato Jovic che con un brivido arbitrale corretto dal Var ha messo il punto esclamativo sulla partita all’82’. Sfruttando un passaggio con il contagiri di Saponara. Per la Fiorentina chiusura migliore nell’ultima in casa del 2022 (sotto gli occhi di Commisso, in partenza per gli Usa) non ci poteva essere. Per la Salernitana resta la consolazione di aver portato a termine una prova d’orgoglio, pur tra tante assenze.

1 Comment
Iscriviti
Notifica di
guest

1 Commento
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Rassegna Stampa

1
0
Lascia un commento!x