Fiorentina ribaltata, grande festa Empoli. Viola, serve più concretezza

La squadra di Italiano troppo convinta di aver già vinto, Andreazzoli ci crede fino alla fine e porta a casa i tre punti nel derby dell’Arno

E’ uno spot per il calcio quello che va in scena al Castellani, un derby all’ultimo tuffo che premia la verve dell’Empoli e la sbadataggine della Fiorentina, forse fin troppo convinta di aver già portato a casa una partita che invece aveva ancora moltissimo da dire. Così scrive Tuttosport.

CARATTERE. Il successo che la formazione di Andreazzoli ottiene è soprattutto un premio al carattere e alla convinzione, oltre ovviamente alla capacità di giocare alla pari contro un avversario, i viola, che da qui in avanti dovranno cominciare ad abbinare un po’ più di esperienza e concretezza all’organizzazione e al bel gioco. Anche perché, a dirla tutta, la partita la stava vincendo Dusan Vlahovic, l’unico capace di sfondare la resistenza azzurra dopo una giocata da campione. Per il resto tante occasioni e poca sostanza, contrariamente a un piccolo Empoli che manda in estasi i suoi tifosi. Il derby dell’Arno è azzurro.