Nonostante la punta abbia trovato il gol solo nell’ultima giornata i numeri della squadra di Italiano sotto porta sono impressionanti
Se per Guardiola – nei primi tempi della sua avventura al Barcellona – il vero centravanti era rappresentato dallo spazio, per Vincenzo Italiano la sensazione è che ora come ora chiunque all’interno della sua rosa possa trasformarsi all’occorrenza in una prima punta. Nessuna volontà di sminuire la prima rete a Firenze di Nzola. Né di dimenticare quanto di buono fin qui ha saputo fare Beltran nel tempo che gli è stato concesso. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
TRENT’ANNI
Eppure è fuori discussione che l’avvio della Fiorentina per ciò che riguarda i numeri della fase offensiva sia davvero strabiliante. Al netto di due centravanti che hanno segnato una sola volta nei primi sette turni, quello viola è stato fin qui il miglior rendimento in zona-gol degli ultimi trent’anni in Serie A. Mai infatti, tra la stagione 1993/94 e la scorsa, erano state segnate 15 reti dopo i primi 630’ del massimo campionato.
AL RADDOPPIO
Spesso, in ben quattro circostanze, era stata toccata quota 14 centri. Eppure stavolta la Fiorentina è riuscita ad andare addirittura oltre le proprie aspettative. Superando anche i rendimenti iniziali di annate rivelatesi poi esaltanti. Quelle in particolare con il Trap, Prandelli e Montella alla guida.
Il dato diventa ancor più esaltante se si pensa che i viola hanno più che raddoppiato la loro produzione offensiva rispetto alla scorsa stagione. Quando dopo lo stesso numero di gare i gol messi a segno erano stati appena sette.
Di
Redazione LaViola.it