Editoriali

Fiorentina, prova a scrivere la storia. In 3.000 da Firenze, Bove ha caricato tutto il gruppo. Tentazione Gud

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Giornata importante, partita complicata e piena di significati a Bologna. Oltre 3.000 fiorentini al seguito della squadra al Dall’Ara

Nella logica del passo alla volta la trasferta di Bologna arriva al momento giusto per la Fiorentina. L’asticella si alza inesorabilmente, quella in campo e quella delle aspettative. Per porre il traguardo stagionale non è ancora tempo (lo farà Palladino al termine del girone d’andata) ma la sfida del Dall’Ara ha moltissimo da dire sotto tanti punti di vista.

Sarà la partita dell’ex Italiano. Fino a un certo punto amato dalla totalità della piazza (la prima stagione è filata via liscia), poi mal sopportato da da una parte di tifosi. Le tre finali perse pesano nel giudizio complessivo, ma oggi è quasi impossibile mettere d’accordo estimatori e detrattori. Di sicuro dalla curva sarà applaudito. Con gli ultras ha sempre avuto un rapporto franco, diretto e sincero. Negli incontri ci ha sempre messo la faccia, non si è mai tirato indietro. Le sue esultanze sotto la ‘Fiesole’ restano nelle fotografie e nella memoria.

I 3.000 che arriveranno al Dall’Ara da Firenze lo saluteranno volentieri, poi ci sarà spazio solo per sostenere la Fiorentina. L’indice di difficoltà della partita è elevato. Di sicuro perché Italiano farà di tutto per ben figurare contro la sua vecchia società, ma anche perché il Bologna ha bisogno di punti per accorciare con la zona Champions. Fiorentina che ha l’interesse contrario, la voglia di continuare a stupire se stessa e la sua gente.

Ieri il gruppo si è caricato ancor di più grazie alla presenza di Edoardo Bove al Viola Park. Tredici giorni dopo è tornato in mezzo ai suoi compagni. Sorrisi, abbracci, strette di mano. E’ stata una giornata intensa. Ha parlato con Commisso, ha assistito ad allenamento e riunione tecnica. Sarà così fino a giugno.

Le scelte di formazione sono fatte. Tocca alla Fiorentina dei titolarissimi. L’unico dubbio riguarda l’inserimento di Gudmundsson dal primo minuto. Possibile anche che il ritorno dell’islandese dall’inizio sia rimandato di qualche giorno. Al momento è una tentazione, ma Sottil sta bene, Beltran pure. Per inserire Gud ci sarebbe da modificare qualcosa là davanti e forse non è la partita migliore per farlo. Ricapitolando. De Gea in porta. Dodo, Comuzzo, Ranieri e Gosens in difesa. Adli e Cataldi in mezzo al campo. Colpani, Beltran e Sottil alle spalle di Kean. Sono questi gli uomini che proveranno a scrivere la storia. Nove partite di fila in campionato la Fiorentina in cento anni non le ha mai vinte.

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