Baby viola senza spinta. La Supercoppa Primavera va al Sassuolo

Due reti subite nella ripresa, i ragazzi di Galloppa non riescono nell’impresa. Sul raddoppio dei neroverdi pesa un fallo di mano non sanzionato dall’arbitro

La Fiorentina Primavera ha visto sfumare il sogno di conquistare la sua quarta Supercoppa, cedendo il trofeo al Sassuolo di Emiliano Bigica, che ha trionfato per 2-0 nella sfida disputata a Reggio Emilia. Alla guida dei viola Daniele Galloppa, supportato ieri dai dirigenti del settore giovanile, tra cui Daniele Pradè e Alessandro Ferrari, presenti in tribuna per sostenere la squadra.

Il mister viola ha scelto di schierare i suoi ragazzi con un 3-4-2-1, affidando i pali a Leonardelli, con una linea difensiva composta da Kouadio, Baroncelli e Romani. A centrocampo, Fortini, Harder, Ievoli e Balbo hanno cercato di creare gioco, mentre Rubino e Caprini agivano alle spalle dell’unica punta Presta. Questo modulo, simile a quello utilizzato dalla prima squadra, ha però mostrato alcune difficoltà nell’essere assimilato dai giovani viola.

Il Sassuolo è apparso più organizzato fin dai primi minuti, con Leonardelli impegnato a respingere un tiro pericoloso di Knezovic. Al 30’, il portiere viola ha avuto anche un po’ di fortuna, quando un cross dalla destra è stato mal gestito da Balbo, regalando un’opportunità a Cardascio, il cui tiro ha colpito la traversa. La Fiorentina ha risposto timidamente al 41′ con un tiro di Ievoli, deviato in corner da Scacchetti.

Nella ripresa, l’equilibrio è rimasto, ma il Sassuolo ha continuato a essere più incisivo. Il gol che ha sbloccato il match è arrivato al 65′, quando Bruno ha messo al centro un pallone che Elia, subentrato all’infortunato Baroncelli, ha sfortunatamente deviato nella propria porta. Il Sassuolo ha poi raddoppiato sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Moriano che ha trovato il gol da fuori area. Tuttavia, la rete è stata contestata dalla Fiorentina per un presunto fallo di mano di Leone, che avrebbe dovuto portare all’annullamento del gol. Così, il Sassuolo si è aggiudicato il trofeo, lasciando la Fiorentina a leccarsi le ferite e a riflettere sulle aree da migliorare in vista dei prossimi impegni stagionali. Così scrive La Nazione.