L’analisi generale del quotidiano in edicola stamani tocca anche il tema Chiesa: con lui la Fiorentina era migliore dell’anno scorso. Adesso si può discutere
C’è un aspetto, secondo Il Corriere dello Sport-Stadio in edicola questa mattina, che non convince e riguarda la valutazione che viene data alla squadra. Il mercato in uscita è stato quasi un capolavoro perché 60 milioni (seppure a rate) per un giocatore come Chiesa in tempi di Covid è una cifra considerevole, per non dire sbalorditiva. Il problema è la costruzione della squadra e la valutazione tecnica che viene data dalla stessa società, valutazione espressa in un concetto: «Siamo più forti della scorsa stagione». Era vero fino alla cessione di Chiesa (ottimo giocatore per una squadra con la dimensione della Fiorentina, vedremo se è da Juve), ora è un po’ meno vero, diciamo che si può discutere.
Ma non è questo il punto. Il punto è che le prime sette del campionato scorso si sono rafforzate tutte quante più della Fiorentina che, sulla carta, potrebbe essere l’ottava forza della Serie A se vincesse il “campionatino” con Sassuolo (tecnicamente superiore alla squadra viola) e Cagliari. Poco o niente è stato fatto sul mercato per accorciare le distanze fra la Fiorentina e l’Europa. Per diventare “grandissima”, come annunciato da Commisso, i tempi si allungano.
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Redazione LaViola.it