Fiorentina pigra e distratta, Gudmundsson cancellato da Izzo. Il Monza si rilancia nonostante le assenze

La Fiorentina si ferma ancora, incapace di pareggiare la voglia di riscatto del Monza. Caduta fragorosa

A Raffaele Palladino sarà sembrato tutto troppo familiare: scene già viste, il Monza che va oltre le proprie possibilità, come con lui è capitato spesso. Solo che stavolta sedeva sull’altra panchina. La Fiorentina si ferma ancora, ed è la quarta sconfitta nelle ultime cinque. Squadra pigra, distratta, incapace di pareggiare la voglia di riscatto della banda Bocchetti. Il nuovo tecnico brianzolo ottiene la prima vittoria in Serie A della sua carriera, al nono tentativo e dopo otto sconfitte. Così scrive La Gazzetta dello Sport.

CADUTA FRAGOROSA. Il Monza invece ci crede, aggredisce, non fa prigionieri, nonostante fosse ridotto ai minimi termini per le tante assenze e con l’ulteriore perdita del capitano Pablo Marì a fine primo tempo. Eppure porta a casa un successo che rilancia le speranze salvezza, solo il secondo dopo quello di Verona quasi tre mesi fa. Le circostanze rendono ancora più fragorosa la caduta della Viola. Gudmundsson viene cancellato da Izzo che poi si dedica a Kean, Richardson si limita ai tocchettini, Adli è impreciso e dormiente sul secondo gol, ma è difficile trovare un giocatore viola in palla. Forse solo Beltran, il sostituto di Gud, autore degli unici due tiri in porta della Viola, tra cui il rigore che ha dato l’illusione di poter riaprire la partita. Il Monza respira, la Fiorentina si preoccupa.