Incredibile, in una partita pirotecnica ricca di gol la Fiorentina trova la prima sconfitta dopo settimane in cui i viola avevano conosciuto solo risultati positivi. Un cammino fantastico con tante vittorie con cui la Fiorentina ha risalito tante posizioni arrivando a ridosso del Milan, in posizioni europee, e invece è bastata una giornata storta e la squadra di Pioli si trova un po’ clamorosamente al nono posto raggiunta anche dalla Sampdoria che però ha il vantaggio degli scontri diretti.
Un passo falso che lascia l’amaro in bocca perché arriva dopo una partita dominata contro la Spal e un’altra partita assurda contro la Lazio che la Fiorentina non ha saputo gestire nel momento topico, visto che comunque era riuscita ad andare in vantaggio due volte. Disastrosa la prestazione di Damato che lascia polemiche sia da una parte che dall’altra con la Fiorentina che recrimina specialmente sulla mancata espulsione di Luiz Felipe e sul fuorigioco (se c’è) di Simeone in occasione del gol annullato. Parafrasando Buffon era meglio se Damato andava in tribuna a mangiare patatine e bere una sprite.
Ma come detto l’Europa è sempre lì e guai a tirarsi indietro dalla corsa proprio adesso. La Fiorentina può e deve puntare a conquistare un posto perché le altre certo non corrono e questo gruppo sta dimostrando comunque di essere all’altezza delle varie Atalanta e Sampdoria. La sconfitta con la Lazio brucia per come è arrivata ma non va dimenticato che la Fiorentina fa un altro campionato e allora visto che l’Europa, nonostante la sconfitta, è sempre lì bisogna continuare a crederci, fino alla fine.
La partita contro la Lazio però ci dà anche un altro dato da analizzare: la Fiorentina deve riscattare Sportiello o comunque non può affidarsi al giovane Dragowski. Quattro gol su cinque o sei tiri arrivati è un dato allarmante. Vero che il polacco è giovane e mai come per un portiere è determinate giocare per trovare continuità ma non è pronto per Firenze. Sicuramente diventerà un ottimo portiere ma al momento non lo è e la Fiorentina non può permettersi di iniziare la prossima stagione con l’incertezza portiere. Intanto per Dragowski ci sarà subito l’occasione di rifarsi visto che sabato prossimo contro il Sassuolo toccherà proprio a lui difendere la porta della Fiorentina.
Di
Francesco Zei