Una Marsigliese in salsa Fiorentina. Che funziona e rende la classifica sempre più interessante. Sono addirittura cinque i francesi in rosa. Due, per la verità, sono ormai quasi italiani (Thereau e Laurini). Poi c’è Veretout, un centrocampista totale che ha convinto tutti a suon di corse, recuperi, calci piazzati e gol. Diventando un pilastro della New Fiorentina. Infine ci sono Dabo ed Eysseric. Diversi tra loro, ma uniti dallo stesso destino. Che li ha designati ad eroi della battaglia in casa del Genoa.
La squadra di Pioli non ha un centravanti da 25 gol. Simeone, primo marcatore in campionato, è a quota 13. Il collettivo assume quindi un’importanza vitale anche nel momento di andare a rete. Per questo lo zero accanto ai gol segnati da Eysseric pesava parecchio. A lui ed alla squadra. Non è mai stato un bomber il numero 10, ma tra il molto ed il nulla esistono le vie di mezzo. Sbloccarsi contro il Genoa è stata una sorta di liberazione anche perché fra i molti acquisti che hanno già convinto per le prestazioni fornite, il suo nome non c’era. Il connazionale Dabo ha poi scelto il momento migliore per andare in gol. Acuto festeggiato togliendosi la maglietta e mostrando i pettorali.
Vedere giocatori che incidono entrando dalla panchina non è una novità. A Genova l’intuito di Pioli ha portato ad inserire durante la gara Dabo, Eysseric e Falcinelli. In gol i primi due, assist vincente per l’italiano. E se per la prossima stagione sarà fondamentale aumentare il valore della rosa in ogni reparto, una statistica vede la Fiorentina primeggiare. Quella dei gol segnati dai giocatori subentrati. Con undici esultanze la Viola comanda, precedendo la Samp (10). Sulle 53 reti totali realizzate, percentuale niente male.
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Redazione LaViola.it