I viola sperano ancora di poter risalire la china in campionato ma servono risultati, a partire dalla gara contro il Sassuolo
Padrona del proprio destino. Anche in campionato. Potrebbe sembrare un controsenso, se riannodiamo i fili della memoria e torniamo a qualche settimana fa, quando i discorsi, in chiave Europa futura, sembravano passare esclusivamente dalle coppa Italia e Conference. Scrive La Nazione.
Per la Fiorentina, adesso, archiviata con rabbia e delusione la competizione nazionale, resta la rassegna continentale; ma la vittoria non banale contro la Salernitana ha ridato fiato e ossigeno al campionato, rimettendo nelle mani della formazione di Italiano il proprio destino.
Già, perché mettendo per un attimo l’incastro delle qualificazioni determinati da possibili vittorie nelle coppe di chi precede, la Fiorentina ha davanti a sé un gap che può essere colmato anche in previsione degli scontri diretti, con la Lazio e nel recupero contro l’Atalanta. Non un aspetto secondario, visto che il recupero proprio contro la squadra di Gasperini arriverà quando magari i giochi saranno fatti proprio per i nerazzurri.
Prima però, bisogna battere chi è dietro – il calendario in questo senso tende una mano robusta alla Fiorentina – a iniziare proprio dal Sassuolo. Neroverdi che arrivano ’disperati’ al Franchi (ore 20,45), dopo il rovescio casalingo contro il Lecce che ha fatto precipitare ulteriormente una situazione compromessa.
Giocherà con l’acqua alla gola la formazione di Ballardini che però quando, al timone di altre squadre, ha spesso messo alle corde la Fiorentina, anche se tanti contrattempi hanno messo fuori causa pedine importanti.
Di
Redazione LaViola.it