Oggi serve di più. Tante assenze e gioco da inventare

Come riporta il Qs-La Nazione, è una stagione piena di salite e tanto per cambiare è sempre faticosa la vita della Fiorentina, la caccia alla quarta vittoria consecutiva si scontra con la scomoda posizione borderline del Crotone (terz’ultimo a un punto dalla salvezza) e soprattutto con le assenze che impoveriscono la squadra viola: senza Badelj, Benassi e Biraghi dovrà essere reinventato tutto il flusso del gioco, non sarà dunque esattamente uno scherzo recuperare solidità e fantasia contro un avversario in astinenza da punti. Il Crotone ha perso tre delle ultime cinque partite e si trova nella condizione di non lasciare niente per strada, non a caso ieri Zenga ha saccheggiato il repertorio degli aggettivi calcisticamente minacciosi e da parte sua fa benissimo a tenere alta la tensione.

Contro la Fiorentina senza due terzi del centrocampo titolare, la vita potrebbe essere meno complicata. Squadra viola da rimodulare, ogni giocatore dovrà aggiungere qualcosa di più, a cominciare da Maxi Olivera che in questa stagione ha giocato appena 201 minuti in 4 presenze. Il problema principale sarà a centrocampo, dove la perdita di Badelj ha generato un vuoto non riempibile in termini di qualità, né di quantità nel giro palla. Pioli ha parlato di maggiore qualità offensiva, come se avesse in mente uno sbilanciamento calcolato. Possibile dunque che la Fiorentina scelga il 4-2-3-1 con Saponara in versione trequartista e uomo aggiunto fra le linee a centrocampo, come punto di riferimento per far ripartire l’azione anche da dietro.

In questo caso spazio a Eysseric (favorito su Gil Dias dopo il ko muscolare di Thereau e ben valutato durante gli ultimi giorni da Pioli) con Cristoforo (o Dabo) mediano insieme a Veretout. L’alternativa è il centrocampo a tre, con Cristoforo e Dabo al posto di Badelj e Benassi.

Nomi a parte, la Fiorentina oggi si presenta con una struttura tutta da verificare, consapevole che la versione del Crotone è assolutamente assatanata per motivi di classifica. A proposito della cui forma anche la Fiorentina (con Pezzella capitano) continua a conservare legittime prospettive di piazzamento europeo, essendo il settimo posto a 3 punti di distanza.