Fiorentina occhio al Maccabi: l’andata serva da lezione

L’andata deve suonare come un campanello d’allarme per una Fiorentina che punta ad arrivare in fondo alla Conference League

Prima della frase che ha agitato l’ambiente, Italiano aveva ovviamente parlato della sfida col Maccabi Haifa. La rocambolesca andata vinta 4-3 non mette completamente al sicuro la Fiorentina, anche se la squadra israeliana è inferiore tecnicamente. Scrive La Gazzetta dello Sport.

Lui avverte: «Il concetto che ho dato ai ragazzi è chiaro. Sono convinto che loro verranno a cercare di ribaltare l’andata e noi dobbiamo essere pronti. La gara non è chiusa, dobbiamo sfruttare il vantaggio. Su questo un po’ di esperienza l’abbiamo acquisita, non sbaglieremo l’approccio».

Lui darà ordini dalla tribuna. «Per la prima volta nei professionisti sarò lontano dal terreno di gioco, per me l’ammonizione era esagerata ma capita. Dopo 3 anni i ragazzi sanno quello che voglio, poi c’è uno staff dietro di me che saprà gestire tutto da vicino».

Infine la formazione: tornerà Beltran, squalificato con la Roma. Bonaventura dovrebbe giocare a centrocampo e Nico Gonzaelz riposare in panchina. Ma non ci sarà Milenkovic, squalificato: «Perdita importante, per la loro fisicità. Ma ritroviamo Quarta, che è in forma». Un pezzetto di futuro si gioca anche stasera.