Rassegna Stampa
Fiorentina, occhio al Como: alterna pressing alto e ripartenze fulminee
Domani al Franchi arriva il Como, dopo l’inizio stentato la Fiorentina va a caccia di rivincite
Nient’altro che la vittoria. E del resto, dopo aver collezionato due pareggi e una sconfitta, l’appuntamento con la piena posta in palio non è più rimandabile, scrive il Corriere Fiorentino. «Voglio una Fiorentina vincente: ci manca la vittoria in campionato e domani per noi è una nuova opportunità per riuscirci», ha spiegato in conferenza Stefano Pioli verso un Fiorentina-Como certo non decisivo — è pur sempre la quarta giornata — ma già cartina di tornasole sulla reazione viola dopo il k.o con il Napoli.
Sul cammino della Fiorentina arriva una squadra tutt’altro che banale come il Como: ai vertici per precisione dei passaggi sulla corta e sulla media distanza, la squadra di Fabregas alterna con padronanza pressing alto sugli avversari e ripartenze fulminee dopo aver attirato gli avversari con la costruzione dal basso. Grazie alla qualità del suo possesso in questo incipit stagionale è cresciuta anche a livello difensivo: al momento è la quarta miglior realtà della serie A per numero di tiri (32) e tiri in porta (7) concessi agli avversari.
La Fiorentina nell’ultima giornata di campionato ha chiuso con uno sconfortante 61,5% di precisione dei passaggi nella trequarti avversaria. «Il Como è una squadra che viene a prenderti alta e con intensità, che concede pochi passaggi. Fabregas l’ho conosciuto davanti a un’aperitivo, è già un ottimo allenatore e diventerà un grande. Sarà importante gestire bene il pallone ma anche superare la loro prima pressione, per crearsi spazi in cui essere pericolosi. E dovremo cercare di far arrivare il minor numero possibile di palloni a Nico Paz». La squadra viola sarà chiamata a gestire tempi e spazi con più consapevolezza, cercando i giusti adattamenti per irretire il Como e i suoi punti di forza