Rassegna Stampa
Fiorentina, occasione da Champions League contro il Milan
La trasferta di Milano per capire ancora una volta quali ambizioni può avere la squadra di Italiano in questa stagione
La partita di domani sera contro il Milan è un’occasione da Champions League per la Fiorentina. Contro un avversario che della Coppa dei Campioni/Champions League ha fatto un simbolo riconosciuto e di riconoscimento nella propria storia. E che, per questo e altro, martedì sera al Meazza ha un appuntamento speciale ospitando il Borussia Dortmund. Biraghi e compagni proveranno a sfruttare anche il peso dell’attesa in casa rossonera per aprirsi orizzonti di gloria. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
FUTURO DA SCRIVERE
Vincere non significherebbe per la squadra viola riscrivere in automatico gli obiettivi d’inizio stagione. Peraltro non meglio identificati e nemmeno resi noti per la scelta di costruirseli strada facendo, ma rappresenterebbe davvero un punto di partenza sul calendario, e non solo, dopo la sosta.
Dentro il tentativo la Fiorentina ci metterà il peso dell’impegno del Milan in Champions. Potendo contare mentalmente e fisicamente su due giorni in più prima di dedicarsi a sua volta alla partita contro il Genk al Franchi che vale un pezzo di qualificazione agli ottavi di Conference League. Ma serve molto di più nella gara che coincide con il primo snodo in campionato.
Perché, a proposito di calendario, nei trentaquattro giorni che vanno da domani al 29 dicembre, la squadra di Italiano conoscerà una parte consistente del futuro che l’aspetta. Essendo in programma nel periodo sei partite di Serie A compresa quella di San Siro (nell’ordine, a seguire, Salernitana, Roma, Verona, Monza e Torino), le ultime due giornate del girone in Europa (Ferencvaros a Budapest dopo il Genk) e l’ottavo di Coppa Italia contro il Parma ancora al Franchi. E tutto comincia dal Milan.