Sarà un mercato di riparazione in cui i viola dovranno essere protagonisti visto che ci sono molte cose da sistemare nella rosa
Rocco Commisso ha detto: “A gennaio sul mercato faremo qualcosa“. Giusto così, perché la rosa della Fiorentina necessita di rinforzi. Il campionato dei viola è ben al di sotto delle aspettative visto che la Fiorentina si trova al quattordicesimo posto a soli tre punti dalla zona retrocessione.
Dunque senza tanti giri di parole l’obiettivo della Fiorentina è diventato la salvezza. Dispiace ammetterlo ma oggi la squadra di Montella deve pensare solo a questo obiettivo. Perché a sottovalutare la situazione si rischia di rimanere invischiati in una lotta a cui la squadra non è preparata.
Ecco che per una Fiorentina incompleta e lacunosa il mercato di gennaio può rappresentare un salvagente. Servirà un mercato mirato, intelligente, senza scommesse. Alla Fiorentina servono giocatori capaci di inserirsi subito nella rosa e magari nell’undici titolare. Giocatori che sanno cos’è la Serie A e come si deve fare per uscire da certe situazioni. In sostanza sarebbe inutile fare un’altra scommessa alla Pedro, cioè un giocatore che ha bisogno di tanti mesi per adattarsi.
A gennaio quindi ci si aspetta un mercato intelligente e concreto da parte di Pradè chiamato a riparare alcune scommesse estive andate male. Alla Fiorentina servono almeno due giocatori, potenziali titolari, capaci di dare più alternative a Montella e di alzare l’asticella della rosa. Per questo tipo di giocatori servono anche i soldi, ma quelli, per stessa ammissione di Commisso non sono un problema.
Abbiamo già detto di Florenzi: difficilmente approderà alla Fiorentina a gennaio. Ma la Pradè cerca giocatori così. Politano è una pista concreta e se la Fiorentina riuscisse a portarlo a Firenze potrebbe permettere a Montella di tornare al 4-3-3. Un tridente Chiesa-Poitano-Vlahovic (in attesa di un Ribery che tornerà tra molte settimane) è sulla carta valido e interessante.
Intanto venerdì sera arriva la Roma per chiudere l’anno
Si chiuderà con i giallorossi un anno storico per la Fiorentina con il cambio di proprietà ma deludente e deprimente dal punto di vista sportivo. Sarà interessante vedere se Montella punterà su Vlahovic dal primo minuto o se adotterà la stessa tattica vista con l’Inter. Ovvero Boateng dal primo minuto a battagliare con il serbo subentrante nel corso della partita per aumentare il peso dell’attacco della Fiorentina.
Di
Francesco Zei