Viola in campo a Budapest per l’andata degli ottavi di finale di Conference League contro il Maccabi Haifa: obiettivo vincere e convincere
Da Budapest, a Budapest. Dalla Groupama Arena alla Bozsik Arena. Stessa città, impianti diversi, ma con l’identica meta nel mirino: Atene. «Lo scorso anno abbiamo fatto un cammino stupendo — diceva ieri Vincenzo Italiano — e pur sapendo che non sarà una passeggiata e che sarà più complicato vogliamo provare a giocarcela di nuovo». Scrive il Corriere Fiorentino.
Il viaggio europeo della Fiorentina insomma riparte esattamente da dove si era interrotto lo scorso 14 dicembre quando, nell’ultima gara della fase a gironi, i viola pareggiarono 1-1 col Ferencvaros prendendosi il pass per gli ottavi.
Ottantaquattro giorni dopo Italiano e i suoi ripartono e stasera contro gli israeliani del Maccabi Haifa e cercheranno di muovere il primo, importante passo verso i quarti. «Ripartiamo con questa cavalcata dopo un lungo stop — ha detto ieri l’allenatore — contro un avversario secondo me complicato. Non esistono gare semplici, ma noi siamo in grande crescita e vogliamo ottenere un gran risultato che ci possa permettere di gestire il ritorno al Franchi».
L’obiettivo quindi, pur senza voler sottovalutare l’avversario, è provare a ipotecare già oggi il passaggio del turno. Così da poter amministrare al meglio uomini e risorse nella gara di ritorno visto che, prima e dopo, ci saranno anche gli impegni di campionato con Roma e Atalanta.
Perché è vero, la filosofia è pensare partita per partita, ma se l’obiettivo è restare il più possibile in corsa su tutti i fronti non si può non ragionare anche sui prossimi impegni. «Ultimamente abbiamo fatto meglio rispetto a gennaio e stiamo cercando continuità di prestazioni e risultati. Mancano due mesi e mezzo, ci aspettano partite difficili e dobbiamo alzare il livello».
Di
Redazione LaViola.it