Centrare la finale di Coppa Italia non sarebbe solo un prestigioso risultato sportivo ma anche un grande aiuto per i conti della società di Commisso
Più che una partita una resa dei conti. In senso anche letterale. Giunti a questo punto della stagione, con la classifica del campionato ben delineata, per Cremonese e Fiorentina la semifinale di Coppa Italia vale un bel pezzo di stagione. Con vista anche sul tesoro dell’Arabia Saudita. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Si, perché con la nuova formula della Supercoppa Italiana le finaliste andranno a gennaio 2024 in Medio Oriente. Dove sono in palio i 23 milioni versati alla Lega (che ne tratterrà una piccola percentuale) dai sauditi. Dopo il recente cambio del format sul modello spagnolo. Alla Final Four accederanno le prime due della Serie A e, appunto, le finaliste di Coppa Italia.
Chi trionferà a Riad si assicurerà circa 7 milioni di euro. Per la finalista ne sono previsti 5,1. Poi si scende a 3,7 per la semifinalista perdente che disputerà un’amichevole con una squadra locale. Mentre l’altra perdente se ne tornerà a casa senza amichevole. E con “soli” 1,5 milioni. La stessa Coppa Italia, invece, vale 7,5 milioni per la vincitrice. E 5 per la finalista.
Di
Francesco Zei