Viola in campo giovedì nel tardo pomeriggio, al Franchi, contro gli Hearts per la prima gara di ritorno di Conference League
Nemmeno il tempo di prendere fiato, campionato e Conference League chiamano la Fiorentina a misurare di continuo il proprio livello, di rendimento e di ambizioni con prove e riprove. Così la squadra viola non può stare tanto a pensare alla nuova sconfitta in campionato e a una classifica di conseguenza deficitaria che già l’Europa chiama. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Giovedì sera gli Hearts rendono la visita di cinque giorni fa a parti invertite. E la squadra viola sa che non può essere tanto “ospitale”. Ma deve invece ripetere prestazione e risultato di Edimburgo se vuole continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di finale rincorrendo il Basaksehir (che in contemporanea riceverà i lettoni del Riga a Istanbul).
E allora Fiorentina subito in campo oggi con un allenamento che sarà chiaramente di scarico per chi ha giocato contro la Lazio. Ma che servirà a tutti per proiettarsi intanto mentalmente sull’impegno di Conference. Da non sbagliare, assolutamente. E per attingere energie e risorse dall’Europa, da mettere poi in un serbatoio che al momento il campionato sta prosciugando a suon di occasioni mancate.
BIRAGHI SPRONA.
La faccia e le parole ce le mette come spesso accade Biraghi per trasmettere un messaggio all’esterno. Ma che è rivolto anche al gruppo di cui è capitano. «C’è solo da abbassare la testa, prendere le critiche che dobbiamo prendere. Venire qui a dire che il risultato è bugiardo è troppo scontato. Può essere anche scontato, ma quello è. La soluzione? Lavoro, lavoro e lavoro, e capire che bisogna essere più concreti in attacco e in difesa. Ognuno di noi si deve fare un esame di coscienza: l’allenatore ci fa giocare benissimo, la società ci mette nelle condizioni ideale, la responsabilità è di noi che andiamo in campo. Io per primo. Posso dire che ci dispiace, perché perdere con un passivo così pesante non fa piacere a nessuno, soprattutto davanti ai nostri tifosi. Ora, però, dobbiamo guardare e andare avanti, mettiamoci a lavorare e pensiamo alla prossima».
Di
Redazione LaViola.it