Non ci possono essere altri risultati accettabili per i viola venerdì sera. Allo ‘Stirpe’ servono tre punti
Il Frosinone non può e non deve spaventare la Fiorentina. E’ vero la squadra di Longo arriva da una serie di risultati positiva (due pareggi e una vittoria nelle ultime tre gare) ma ha il penultimo rendimento casalingo del campionato e tra le mura amiche non ha mai vinto.
Insomma stiamo parlando di una squadra che lotterà per non retrocedere e se davvero la Fiorentina punta all’Europa non può permettersi il lusso di non vincere.
In casa, come detto, il Frosinone ha raccolto due punti in cinque partite subendo dodici gol e realizzandone solamente quattro. E’ altrettanto vero che la Fiorentina in trasferta non ha certo brillato sino ad ora visto che ha conquistato, anche lei, solamente due punti e che ha realizzato tre gol subendone sei.
Va da sé, però, che la Fiorentina ha l’ambizione di fare un campionato ben diverso dal Frosinone e quindi non ci si può fossilizzare troppo sui dati.
La Fiorentina a Frosinone deve vincere perché è più forte, perché in trasferta ha già avuto troppi intoppi e perché la vittoria non arriva da troppo tempo. Tre punti allo ‘Stirpe’ aiuterebbero anche a lavorare meglio durante la sosta. Insomma la vittoria venerdì sera è vitale per la Fiorentina.
Intanto Pioli pensa alla formazione da schierare. A centrocampo dovrebbero arrivare novità rispetto alla Roma mentre in attacco giocherà ancora una volta Giovanni Simeone.
L’argentino è entrato nel tipico tunnel che affliggi ogni attaccante quando non trova la porta e dirgli di giocare tranquillo perché prima o poi arriverà non certo un grande aiuto.
Simeone deve togliersi la paura di giocare e di fare le giocate perché solo così potrà tornare a giocare come sa e a segnare.
Pioli punterà su di lui sia per mancanza di alternative sia per non aggravare la situazione del Cholito. Simeone non è né un fenomeno né un bidone ma può e deve fare molto meglio di così.
Di
Francesco Zei