La società viola è irritata dal ritardo sulla decisione dell’allargamento o meno del settore ospiti del Franchi
Mancano solamente tre giorni a Fiorentina-Napoli, e le incertezze sulla prima sfida casalinga in stagione della squadra viola sono ancora parecchie, anche per ciò che riguarda il pubblico sugli spalti. Come scrive Repubblica, a poco più di 72 ore dal match, infatti, la vendita libera dei tagliandi non è ancora iniziata e la Fiorentina resta in attesa di comunicazioni dal Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive.
L’organo, che fa capo al Viminale, deve ancora pronunciarsi sull’eventuale ampliamento del settore ospiti nella sfida con gli azzurri e, finché non arriverà una decisione in tal senso, la vendita dei biglietti non può partire in alcun modo. Lo scorso anno la capienza del “ formaggino” era di circa 350 spettatori in Serie A, diversamente dalla Conference League in cui i ticket a disposizione chiesti dalla Uefa erano almeno 1.000. Da Napoli sperano che i posti disponibili possano essere ampliati fino a 700 unità. Tutti, dunque, in attesa del Casms che ufficializzerà la propria decisione nelle prossime ore, dopo i vertici degli scorsi giorni e la riunione in programma oggi. Riunione a cui non parteciperà la Fiorentina, mai interpellata sull’argomento dagli enti che se ne stanno occupando.
In via Pian di Ripoli filtrano segnali di un certo fastidio rispetto a come sta venendo gestita la vicenda. Quella con il Napoli è ormai da diverse stagioni una partita di cartello per la tifoseria e attira sempre un gran numero di spettatori. L’incertezza sulla libera distribuzione dei tagliandi a ridosso del fischio d’inizio complica l’organizzazione logistica, nonostante la società viola si stia già attrezzando in tal senso. Non solo: il rischio è che un’apertura last minute finisca per trasformarsi in un danno economico per la Fiorentina, con il Franchi che potrebbe non raggiungere la capienza massima nelle poche ore disponibili per la vendita dei biglietti.
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Redazione LaViola.it