L’allenatore viola pensa di riproporre il solito undici per la sesta gara di fila, ma occhio alle sorprese. Duello tra centrocampisti emergenti.
C’è il dubbio Balotelli nel Brescia. Ma sarà una partita comunque complicata per la Fiorentina, prima di tutto perché dopo la sosta c’è da ritrovarsi per ripartire bene. Montella deve scegliere: continuare con i soliti undici (per la sesta partita consecutiva!) o sfruttare i parziali acciacchi di Badelj e Chiesa per aggiustare il tiro e distribuire minuti anche nelle gambe di altri giocatori, Benassi e Boateng per primi? Dubbio mica da poco, infatti Montella si è concesso altre ore per risolverlo e formalmente deciderà stamani l’assetto anti-Brescia. Così scrive La Nazione.
TENDENZA. Rispetto ai dubbi della settimana, quando sembrava che le condizioni di Badelj e Chiesa fossero meno rassicuranti, nelle ultime ore ha ripreso quota la possibilità di riconfermare gli stessi titolari: e sarebbe la sesta volta di fila, probabilmente un record. Di sicuro un’inversione di tendenza pazzesca per Montella, che quando era al Milan aveva stabilito un record difficilmente superabile: 23 formazioni diverse in 23 partite. La Fiorentina arriva con buoni numeri, la difesa ha trovato solidità con Caceres (4 gol subiti in 5 partite).
PROTAGONISTI. Quella di oggi sarà anche una sfida a distanza fra Tonali e Castrovilli: il primo (classe 2000) ha già esordito in nazionale e il secondo (classe 1997) si avvia a entrare nel giro di Mancini: pochi centrocampisti italiani emergenti come loro. Fari puntati anche su Ribery, stella che ha dimostrato di valere tutto quello che guadagna, e forse anche di più, per la scossa che ha saputo dare in campo e l’impatto che ha avuto nello spogliatoio.
Di
Redazione LaViola.it