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Fiorentina lenta nelle trappole del Parma. Pareggio ‘logico’

La squadra di Montella non trova varchi e va sotto a fine primo tempo, nella ripresa Castrovilli pareggia ma nel finale non arriva il guizzo vincente.

Pari senza se e senza ma. Un’ora di vero Parma e trenta minuti di Fiorentina credibile. Sbagliano quasi tutto i viola nel primo tempo, superficiali e prevedibili poi si… ravvedono e salvano il risultato. Alla fine è il Parma che è andato più vicino al successo. Con una gestione intelligente del primo tempo, con il colpo di “bisturi” di Gervinho che sfrutta la propria velocità e tre errori dei viola. Nella ripresa i viola precipitati nella trappola della squadra ospiti si “divincolano”, cambiano assetto della squadra e segnano con Castrovilli, il gioiellino, il gol del pari. E la Fiorentina ci proverà fino all’ultimo ma quel che era fatto era… fatto. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.

FERMI. Partita delle grandi assenze. A Montella mancano Pezzella, Caceres, Ribery, il tecnico viola insiste su Boateng falso nueve e gli affianca Chiesa, e scommette su Ghezzal che si muove su un centrocampo a quattro. È un 4-4-2 molto statico. Il Parma aspetta. Grande diga difensiva, con Scozzarella regista tutto cellule grigie, mentre davanti si affacciano Karamoh e Gervinho. Una trappola per la Fiorentina che ci cade dentro per intero. I suoi giocatori più importanti paiono zavorrati al terreno di gioco. L’esempio più lampante per un’ora è quello di Chiesa. Lento, lento, sempre in cerca di un dribbling in più. Male Boateng che non si fa vedere o finisce dentro la ragnatela del Parma. 

PARMA CHIRURGICO. Al 40′ il Parma passa con il più antico dei contropiedi, sbaglia Chiesa che si intestardisce al limite dell’aria avversaria, gli portano via il pallone e gli ospiti scattano velocissimi, lancio di Kucka a Gervinho, incredibilmente non marcato, che è al limite del fuorigioco, ma tenuto in gara da Ranieri, che lascia lontano Milenkovic, aspetta Dragowski e lo supera con un tocco sotto. Nel primo tempo i viola non sono riusciti a tirare una sola volta in porta. 

ECCO LA FIORENTINA. Prima occasione viola all’8′ del secondo tempo, con Boateng, tiro che esce di poco. E subito dopo entra Vlahovic per Ghezzal. E appare la Fiorentina che passa al 3-5-2, con Chiesa a destra e che attacca di più dalle fasce. Ma è il Parma che subito dopo sfiora, sempre con Gervinho, il raddoppio. Ma al 21′ la Fiorentina pareggia, il miglior cross di Dalbert e Castrovilli segna con un formidabile colpo di testa. E la Fiorentina si desta. Finalmente gioca con maggiore logica, diventa più convinta e aggressiva. Il Parma è bravo a chiudere per un pari alla fine logico.

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