Quattro mosse per la costruzione della nuova Fiorentina targata Eusebio Di Francesco. Questione modulo, difesa da ampliare nelle scelte, centrocampo da ristrutturare e scelta del centravanti che potrebbe sostituire Kalinic: ecco le direttrici in cui si dovrebbe muovere Di Francesco per modellare insieme a Corvino la «sua» Fiorentina. In stile Sassuolo, più italiana e con un’identità offensiva sempre ben presente. Una novità la prima caratteristica, non la seconda visto lo stile spiccatamente propositivo proposto da Sousa. E in questo senso, il sempre più probabile arrivo del tecnico pescarese garantirebbe una continuità di idee con quanto proposto negli ultimi due anni.
Il modulo. Dibattito aperto su questo tema. Tutto gira intorno al ruolo da assegnare a Saponara, che poco si confà al 4-3-3 di zemaniana tradizione. Più ipotizzabile pensare all’idea di una svolta verso il 4-2-3-1, assetto perfetto per Ricky.
Le scelte in difesa. Indipendentemente dal modulo, EDF è allenatore da difesa a quattro, senza se e senza ma. L’investimento fatto su Milenkovic lascia pensare che la Fiorentina voglia puntare sul giovane serbo come centrale accanto ad Astori.La partenza di Gonzalo Rodriguez, il riscatto da valutare di Salcedo e i dubbi (forti) su Tomovic e De Maio, lasciano spazio a fantasie di ulteriori inserimenti in difesa, sicuramente per la fascia destra che rimane scoperta. Zappacosta (Torino) e Lirola (Sassuolo, ma di proprietà Juventus) sono due idee.
Mediana da rimodellare. Il contratto di Badelj in scadenza nel 2018 e i punti di domanda sul futuro di Borja Valero: ecco i due temi per il centrocampo, dove solo Vecino è un sicuro titolare. La prerogativa per il 4-3-3, sarebbe quella di trovare un interprete alla Magnanelli, il regista del Sassuolo a cui – prima del grave infortunio – Di Francesco non ha mai rinunciato. Come tanti club in Serie A, già dallo scorso gennaio la Fiorentina segue Torreira, motorino inesauribile della Sampdoria. E come mezzala, oltre a Benassi del Torino, Duncan del Sassuolo è un profilo da monitorare.
Il centravanti. Tutto ruota intorno a Kalinic. La cessione del croato aprirebbe un mercato totalmente diverso. E scatenerebbe il toto successore. Italiano (Pavoletti e Destro) o straniero (Defrel o Zapata). Scenari e suggestioni. Mercato chiuso, ma l’era Di Francesco sembra davvero già essere iniziata.
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Redazione LaViola.it