I precedenti storici della sfida tra Fiorentina e Juventus, mai banali: dal pazzo e magico 4-2 di Pepito Rossi a Batistuta, fino allo 0-3 dell’andata
Sono 80 i precedenti in Serie A tra Juventus e Fiorentina al Franchi. Il bilancio dice 27 vittorie viola, 31 pareggi e 23 vittorie bianconere.
L’ultima vittoria gigliata in casa risale a quattro anni fa: 2-1 viola, con le reti di Kalinic e Badelj:
L’anno prima fu 1-2 al Franchi, con la squadra di Allegri che festeggiò la vittoria dello scudetto in anticipo proprio a Firenze. Non bastò il gol di Kalinic, che sbagliò anche un rigore e colpì una traversa da due passi. Mandzukic e Morata stesero la squadra di Sousa.
L’anno scorso a Firenze finì 0-0, come 5 stagioni in campionato, con batosta 0-3 in Coppa Italia dopo l’1-2 dell’andata dello Stadium targato Salah che mandò in finale la squadra di Allegri e a casa quella di Montella:
Una perla assoluta quella dell’egiziano, che però non bastò ai viola. Nel 2013-14, invece, fu tripudio viola. 4-2 al Franchi, la faccia con le lacrime di Conte, la mitraglia di Tevez e Pogba poi riposta…la tripletta di Pepito, l’apoteosi di una città che non dimenticherà mai quel 20 ottobre:
Prima di quella ottenuta con lo storico 4-2, l’ultima vittoria viola in casa risaliva addirittura al 13 dicembre 1998, 1-0, Batistuta nella ripresa regalava alla Fiorentina un successo che è rimasto lì, nell’album dei ricordi, per 15 anni. Questo l’undici viola che stese quella Juve: Toldo, Padalino, Torricelli, Repka, Heinrich, Cois, Rui Costa (Amor 88), Amoroso, Oliveira, Batistuta, Edmundo – Allenatore Trapattoni:
Quella vittoria arrivava l’anno dopo uno straordinario 3-0 targato Oliveira, Robbiati e Firicano. Questo l’undici di quella Fiorentina: Toldo, Falcone, Firicano, Padalino, Serena M. (Tarozzi 75), Cois, Rui Costa (Bigica 88), Schwarz, Oliveira (Robbiati 65), Batistuta, Morfeo – Allenatore Malesani:
Altra vittoria viola nel 92-93, 2-0, gol di Laudrup e autogol di Sartor:
Ancora vittoria viola in Fiorentina-Juventus 2-0 del 91-92, Batistuta e Branca le firme:
Vittoria esaltante per i viola anche nel 1990-1991, 1-0 con gol vittoria di Fuser e rigore parato da Mareggini a De Agostini. La gara del ritorno di Baggio a Firenze:
Baggio, quella sciarpa raccolta, e gli assedi della città pochi mesi prima per manifestare tutto il proprio odio verso quel passaggio alla rivale di sempre. Ricordi, come nel 1988-89: 2-1, Barros porta avanti la Juve, poi Baggio e Borgonovo ribaltano. La B2 colpiva ancora:
Vittoria anche nel 1985-86, Passarella e Berti stendono la Juve:
Altra vittoria nel 1979-80, 2-1 Sacchetti e Tendi per due gol spettacolari:
Tra le vittorie più larghe dei viola contro la Juve il 4-1 del 1974-75: Zoff autorete, Antognoni, Rosi autorete e Casarsa su rigore le firme, mentre quella più larga risale al 1941, quando fu 5-0 con tripletta di Benedetti, Menti e Morisco le firme.
E come dimenticare la vittoria a Torino con Prandelli per quel 2-3 in rimonta:
Nel mezzo anche tanti furti. A cominciare dal meglio secondi che ladri. Ultima giornata del campionato 1981-82, Fiorentina che deve vincere a Cagliari, Juventus impegnata a Catanzaro. Ai viola viene annullato un gol (che le avrebbe regalato lo scudetto) a Ciccio Graziani, mentre la Juventus passava a Catanzaro con un rigore di Brady, mentre Brio stese in area Borghi con una gomitata che grida ancora oggi vendetta, con un rigore sacrosanto al Catanzaro che non venne concesso. La Juventus scippava il terzo scudetto alla Fiorentina.
E come dimenticare quella finale di Coppa Uefa della stagione 1989-90: La Fiorentina trascinata da un certo Roberto Baggio, arriva in finale eliminando il Werder Brema. Con i lavori a Firenze per Italia 90 e la squalifica anche del sostitutivo campo di Perugia dove giocava di solito le sue partite casalinghe la Fiorentina, i viola vengono spediti ad Avellino, feudo bianconero per la gara di ritorno. Per chi se lo fosse dimenticato, gol del 2-1 di Casiraghi viziato da un fallo incredibilmente non sanzionato su Pin che viene spinto alle spalle, e poi, nell’ordine un fallo da rosso su Baggio di Bonetti, e poi il calcio d’angolo inventato dall’arbitro spagnolo Emilio Soriano Aladrén da cui nascerà il gol del 3-1, continuando per un rigore richiesto dalla Fiorentina con Di Chiara non concesso.
Nel 2017-18 fu 0-2, con gol di Bernardeschi e Higuain:
All’andata fu tripudio viola, con lo 0-3 inflitto allo Stadium ai bianconeri di Pirlo con i gol di Vlahovic, Caceres e autogol:
Di
Gianluca Bigiotti