Rassegna Stampa

Fiorentina, Italiano suona la carica: vuole tenersi stretto l’Europa

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Nel tardo pomeriggio viola in campo a Braga: il tecnico sprona i suoi in un momento delicato della stagione

«Vogliamo andare avanti». Presentazione articolata, quella di Vincenzo Italiano 24 ore prima di affrontare il Braga. Ma l’essenza sta tutta o quasi nel messaggio che racchiude tutto ciò che ha accompagnato la Fiorentina in Portogallo. Perché l’Europa la squadra viola l’ha conquistata, l’ha difesa e adesso vuole tenersela stretta. Quanto più possibile. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.

EVITARE GLI ERRORI

«E’ una partita che si gioca in 180 minuti – ha detto il tecnico viola – e somiglia tantissimo a quella col Twente. Però con l’andata fuori. E quindi l’obiettivo primario è di cercare di dare un senso alla gara di ritorno. In campionato non stanno arrivando soddisfazioni. Ma queste sono partite differenti e vanno giocate in maniera differente. Dobbiamo rimanere attenti e concentrati per evitare errori che ci possono costare cari. Ma il playoff ci ha lasciato tanto, idem la fase a gironi dove ci siamo ben comportati».

Qui si torna al punto di partenza: «Fiorentina e Braga arrivano da due momenti diversi. Loro stanno bene, noi stiamo vivendo alcune difficoltà in campionato. Però ogni partita può creare situazioni inattese. Il Braga è una squadra organizzatissima, che gioca insieme e fa le Coppe da tanti anni. Un collettivo che merita tantissimo rispetto. Hanno grande fiducia e calciatori di qualità, sono posizionati benissimo in classifica in campionato. Per noi è un test molto, molto difficile, ma vogliamo andare avanti. Come loro, certo. E sarà una bella sfida».

PERCORSO IMPORTANTE

Tra le cose da correggere in cima alla lista c’è sicuramente l’incapacità della Fiorentina di recuperare da una situazione di svantaggio. Cosa che alla formazione viola non è riuscita in ventidue occasioni su trenta. «E’ un dato che non ci piace. Abbiamo parlato tantissimo di questo e del fatto di non riuscire a concretizzare quello che creiamo. E forse il dato si spiega così. Cercheremo di migliorarlo, soprattutto in Coppa dove non bisogna mai “uscire” dalla partita».

Ma ora testa solo al Braga: «Ci teniamo tantissimo, i ragazzi sono coinvolti e concentrati. Abbiamo la possibilità di aggiungere gente fresca. E qualche rotazione la faremo nell’ottica di schierare un undici che possa mettere in difficoltà l’avversario e consentirci di fare una prestazione di livello. Il nostro cammino in campionato non è all’altezza e cercheremo di farlo diventare importante nelle altre competizioni. Chi può vincere la Conference League? Non lo so. Ma noi daremo il massimo e ce la giocheremo».

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