News
Una Fiorentina che intriga: dal gioco (già visto in parte a Roma) al tris Torreira, Odriozola e uno tra Berardi/Orsolini
Una viola che intriga: dal gioco di Italiano (già visto in parte a Roma) al tris di mercato Torreira, Odriozola e uno tra Berardi/Orsolini. Torna la voglia di Fiorentina
La Fiorentina si appresta a candidarsi ufficialmente tra le squadre che occuperanno la parte sinistra della classifica. Con l’arrivo di Torreira, Odriozola al posto di Lirola e, soprattutto, di un esterno offensivo di livello, la rosa è quasi al completo. Nel caso in cui, ovviamente, dovesse arrivare Berardi piuttosto che Orsolini, la squadra viola scalerebbe qualche altra posizione nelle gerarchie della Serie A. Il surplus ce lo metterà Vincenzo Italiano, con idee e filosofia di gioco che già in parte si sono viste a Roma.
TRIDENTE. Avere a disposizione un tridente composto da Gonzalez-Vlahovic-Berardi, valori economici alla mano, vorrebbe dire avere oltre 140 milioni di euro di parco attaccanti, come non si vedeva da tempo dalle parti di Firenze. L’attacco, assieme ad una mediana composta da Castrovilli/Maleh, Torreira/Pulgar e Bonaventura, renderebbe la Fiorentina a dir poco intrigante. Certo, restano dei punti deboli, soprattutto là dietro, anche se Nastasic è tutto da vedere, così come lo sarà Odriozola. Non è un caso se Italiano si è presentato col mantra “difendere bene, attaccare benissimo”. La filosofia del tecnico viola si sposa alla perfezione col mercato fatto dalla Fiorentina. I meccanismi e l’organizzazione faranno il resto. Di sicuro non ci si annoierà a vedere la squadra viola, a differenza del recente passato.
AMBIZIONI E TASSELLI. Con i tasselli che ha messo (e sta mettendo) la Fiorentina sul mercato, si ri-vede un programma di crescita. Meglio pochi ma buoni, piuttosto che una pletora di calciatori che valgono più o meno quelli che già ci sono. Con Torreira e Odriozola, ma soprattutto con l’esterno offensivo che arriverà dal mercato, salgono anche le ambizioni per la Fiorentina. Pressioni? Nessun problema, per Italiano. E rispetto a quanto veniva detto nelle ultime due annate dai vari tecnici che si sono succeduti sulla panchina viola, è già qualcosa. Non può esserci ambizione, d’altronde, senza pressione.
POST SOSTA. I primi frutti del mercato fatto (ancora in divenire) si vedranno dopo la sosta. Intanto, col Torino, ci sarà il ritorno del pubblico al Franchi, visto solo parzialmente in Coppa Italia e con l’Espanyol in amichevole. C’è grande curiosità e voglia di vedere all’opera dal vivo la squadra di Italiano. Dovesse arrivare anche Berardi, la curiosità potrebbe trasformarsi in entusiasmo. E visto l’andazzo del calcio italiano, tra la crisi economica di alcune big, tra l’addio di stelle come Lukaku, Ronaldo, Donnarumma e altri, quale momento migliore per provare, stavolta sul serio, a scalare qualche gradino nelle gerarchie della Serie A?