Viola in campo questa sera per la finale di Conference League: appuntamento che manca da tantissimi anni. La squadra vuole scrivere la storia
Ci sono migliaia di fiorentini che hanno invaso e stanno invadendo Praga. E chissenefrega se qui gli inglesi sono di più. Molti di più. Oggi è la Fiorentina che vuole andare incontro alla storia e lasciare un’impronta che venga ricordata per sempre. C’è un lungo vuoto europeo che i viola possono e vogliono riempire. Quella Coppa delle Coppe conquistata nel 1961 sta lì in bacheca. E’ sola e chiede compagnia. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Stasera c’è l’occasione: ore 21, all’Eden Arena di Praga, finale di Conference League, sfida al West Ham. Loro hanno più tifosi a giro per le strade e i pub della capitale ceca. Sono più ricchi, hanno una rosa che economicamente vale di più. Ma c’è qualcosa di straordinario che Italiano e i suoi ragazzi possono fare. Nella stagione che ha regalato due finali che nessuno forse immaginava, i viola possono tornare a essere, dopo anni complicati e macchinosi, non solo eroi nella propria città ma anche un fiore all’occhiello del calcio italiano. Possono tornare una forza del nostro movimento. E questo non può far altro che bene.
LA FIDUCIA
La Fiorentina è accompagnata dal sindaco Dario Nardella e da una scia di fiducia. Non ottimismo, perché sarebbe sbagliato, ma fiducia sì. Quel sentimento che ti fa credere che questa sera la squadra darà il meglio di se stessa per alzare la coppa. E’ una fiducia che nasce dal comportamento del gruppo durante tutta la stagione. Anche nei momenti difficili ha sempre reagito e lottato, con il cuore. Che talvolta ha sopperito a quelle carenze normali per una squadra ricostruita per avere un futuro più degno della storia viola.
E questo sorriso pieno di convinzione è quello che ieri aveva il presidente Rocco Commisso, poco prima della partenza per Praga. Sorridente al punto di scherzare quando gli hanno chiesto che voto si darebbe in questi quattro anni alla guida della Fiorentina: «Mi darei zero…». Voto impossibile considerato dove i viola sono arrivati.
Commisso non ha nascosto il suo stato d’animo: «Sono emozionato, ricordo ogni cosa degli anni qui alla Fiorentina. Io ho fiducia, i ragazzi sono in forma e li ho visti molto motivati. Speriamo di conquistare la coppa, ma so che servirà anche un po’ di fortuna». Accanto a lui il ds Daniele Pradè ha sottolineato: «Questo gruppo ha sempre dimostrato di essere granitico. Merita una chance come questa. Abbiamo attraversato momenti complicati. E adesso inseguiamo un sogno».
Di
Redazione LaViola.it