Anche nella serata di ieri a Brugge non sono mancante le sbavature, sia in difesa che in attacco, della formazione di Italiano
I problemi della Fiorentina, son sempre quelli, palesati anche nella serata di ieri. L’attenzione e la ferocia nelle due aree di rigore. Basta pensare al gol dell’1-0 (malissimo Quarta e Biraghi), all’incredibile doppia occasione mancata da Nico e Beltran per quello che poteva essere l’immediato 1-1 o a quella, poco dopo, fallita da Belotti. Scrive il Corriere Fiorentino.
Scene già viste tante, troppe volte, esattamente come i legni colpiti. Incredibile la traversa di Kouame, a conferma però di quello che si era visto anche a Firenze: bastava attaccare, per far male.
E così nella ripresa i viola hanno preso subito in mano una partita che a quel punto si è sviluppata secondo un copione molto più simile a quello dell’andata, col Bruges raccolto e, semmai, pronto a ripartire. Certo, contro la sfortuna si può far poco. A volte nulla. Il riferimento è ovviamente alla seconda traversa (Biraghi su punizione) e al palo di Kouame. Una maledizione, come quella che fino a ieri sembrava aver colpito i viola quando si presentavano dal dischetto.
Ci ha pensato Beltran (forse il peggiore ieri) a romperla, trasformando il rigore procurato da Nzola. Di nuovo decisivo, come a Firenze. Segnali, chissà. Di certo, l’ennesima dimostrazione che questa Fiorentina è capace di trasformare in favola anche le storie che parevano più tristi.
Di
Redazione LaViola.it