Dopo 8 mesi lunghi e difficili il 10 viola è tornato in campo e lo ha fatto anche ritrovando il gol nell’amichevole contro il Lugano
La serata perfetta che tutta Firenze aspettava da otto mesi. Tra una pioggia di gol e un ritorno in campo mai così bramato da tutta la piazza. Nel giro di un quarto d’ora Gaetano Castrovilli si è ripreso la Fiorentina. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
Con un gol da antologia. Pallonetto di autentica classe leggermente deviato. Che non solo ha chiuso i conti dell’amichevole al Franchi con i modesti ticinesi (finita 6-1) ma, al contempo, ha fatto anche dimenticare quei lunghi 249 giorni vissuti tra pianti, ansie e amarezze da parte del numero 10. Diventato il quindicesimo marcatore di un dicembre che ha saputo regalare alla squadra di Italiano tante nuove consapevolezze.
Come quelle acquisite nel corso di una gara apparsa a tratti “vera”. E contraddistinta anche da qualche colpo proibito. Che non ha in ogni caso impedito ai viola di chiudere con il sorriso sulle labbra il proprio ciclo di test internazionali.
Di
Redazione LaViola.it