Fiorentina in campo senza calcoli: questa non è una squadra nata per gestire

Vista la propria natura di squadra incapace di gestire i risultati, in Ungheria i viola dovranno far finta di avere bisogno dei tre punti

Se è vero, per dirla con Ligabue, che «chi s’accontenta gode… così così» per la Fiorentina stasera sarà meglio scendere in campo senza far troppi calcoli, scrive il Corriere Fiorentino. Certo, un punto basterebbe per completare l’opera e prendersi il primo posto del girone, ma se c’è una cosa chiara ormai a tutti è che questa non è una squadra nata per gestire. Al contrario. Molto spesso ha offerto la miglior versione di se quando si è ritrovata spalle al muro e, quindi, obbligata a vincere. Per questo insomma, i viola dovranno far finta di aver bisogno dei tre punti.

Anche perché in tanti avevano già immaginato un bel biscotto natalizio (il Ferencvaros con il pareggio sarebbe a sua volta qualificato, anche se da secondo) ma ci ha pensato Dejan Stankovic a mettere subito in chiaro le sue intenzioni. «Da parte nostra vedrete una partita tosta e di sostanza — ha detto ieri il tecnico degli ungheresi — e se mi conoscete sapete che sono la persona sbagliata a cui chiedere di un possibile biscotto».

«Sentir parlare di biscotto mi da fastidio — ha subito messo in chiaro Vincenzo Italiano — vogliamo il primo posto e ci siamo meritati il vantaggio di avere due risultati a disposizione ma sappiamo che ci aspetta un ambiente bollente e una squadra temibile che all’andata ci ha messo in difficoltà e quindi dobbiamo esser pronti a fare una grande partita».