Potremmo chiamarla “terra di mezzo”. Il Purgatorio nel quale naviga la classe media della Serie A. Qualcuno, dando uno sguardo alla classifica, ha parlato di A2. Una specie di “campionato minore”, giocato da quelle squadre che, per ambizioni, risorse, investimenti e ( soprattutto) risultati, non hanno argomenti sufficienti per aggredire la borghesia ma, comunque, vivono “tranquille”. Tra color che son sospese c’è anche la Fiorentina. Tredici giornate, diciassette punti, nono posto. In questi giorni sono in tanti a chiederselo: è questo il reale valore dei viola o, invece, è giusto pretendere qualcosa in più? Difficile rispondere.
Finora, contro chi la precede, la Fiorentina non ha mai vinto: 5 partite, 4 sconfitte e una sola vittoria (contro il Torino). 3-0 rimediato a San Siro con l’Inter, 1-2 in casa contro la Samp, ko 1-0 a Torino con la Juve, 2-4 al Franchi con la Roma. Tre punti su quindici a disposizione. Come dire: se dopo 13 giornate queste squadre stanno davanti, vuol dire che sono più forti. Domenica sfida alla Lazio di Inzaghi, il 10 dicembre al San Paolo contro il Napoli.

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Redazione LaViola.it