Rassegna Stampa

Fiorentina, il pass è sul muro. Obiettivo blindare la porta ad Atene per sfruttare il Franchi al ritorno

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Nelle trasferte di Conference ha sempre subito gol, 6 in 4 gare: con i greci trend da invertire

Come riportato dal Corriere dello Sport, prima non prenderle, il che per la Fiorentina significherebbe domani sera ad Atene strappare almeno un pareggio, riuscendo così a massimizzare il vantaggio del fattore campo nella partita di ritorno a Firenze, un vantaggio conquistato insieme al pass diretto per gli ottavi di finale. Ma per riuscirci, la squadra di Palladino dovrà fare quello che nelle quattro precedenti partite di Conference League, tra playoff e fase a girone unico, non ha fatto: mantenere inviolata la propria porta. La Fiorentina ha completato la fase campionato con sei gol al passivo in quattro trasferte, per una media facile da calcolare che va provata ad abbassare già domani. E il modo è uno solo.

PORTA DA PROTEGGERE. Difendere la porta da tutti gli attacchi greci, impedire che il pallone superi la linea viola, cioè bianca, salvaguardare a tutti i costi l’imbattibilità, perché intanto così sarebbe come mimino – ma minimo – garantito il pareggio e più probabilmente qualcosa in più avendo la Fiorentina Kean e il “Pana” no, da mettere poi a frutto davanti al pubblico del Franchi giovedì 13 per ottimizzare i favori di giocare la seconda in casa. L’imbattibilità della porta non sposterebbe definitivamente la contesa, questo no, ma la indirizzerebbe, oltre che dare chiaro sentore di una ritrovata solidità che male non fa mai. Anzi.
E non è una coincidenza che venerdì scorso la Fiorentina sia riuscita ad interrompere la serie negativa delle tre sconfitte di fila in Serie A vincendo contro il Lecce, ma soprattutto permettendo a De Gea la soddisfazione di uscire di nuovo dal terreno di gioco senza aver subito gol.

DIFESA E VIA. Insomma, ad Atene dovrà essere esaltato il concetto di difesa che è ben diverso da difesa a oltranza o difesa e basta rinunciando al resto, tutt’altro: è trovare la miglior combinazione di rendimento individuale e di reparto. Ecco servito l’obiettivo sul campo del Panathinaikos su cui la Fiorentina può costruire la qualificazione ai quarti: primo, non prenderle.

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