Chiuso il mercato si apre un altro mese fondamentale in casa viola: sia sul campo che fuori
Il mercato della Fiorentina si è chiuso con due scommesse e Rosati. Malcuit lo conosciamo, lo abbiamo visto giocare nel Napoli, ma da allora sono passati mesi di inattività e soprattutto un brutto infortunio. Ora l’esterno è pronto a tornare ma è chiaro che il suo rendimento è un’incognita. Se dovesse star bene come ai tempi del primo anno a Napoli allora Prandelli avrebbe a disposizione un vero titolare. Kokorin invece è una scommessa tutta da vivere. La speranza è che Pradè stavolta ci abbia visto lungo.
Ma ora che il mercato viola è chiuso è tempo di preparare il futuro. Non ci saranno decisioni ufficiali ma è questa la fase più delicata per il futuro della Fiorentina. Commisso dovrà tirare le fila di questi due anni di gestione Pradè-Barone e dovrà decidere se rinnovare la fiducia, soprattutto al direttore sportivo, o portare avanti una vera e propria rivoluzione. Nuovo direttore sportivo e nuovo allenatore (e anche una rivisitazione profonda della rosa dei giocatori). Una scelta importante, anzi determinante per il futuro della Fiorentina.
Rocco è chiamato a una delle decisioni più importanti da quando è arrivato a Firenze. Tocca a lui disegnare il futuro della Fiorentina. Intanto però incassa una grande vittoria (per cui andrà ringraziato negli anni) ovvero quella del Viola Park. Grazie al suo lavoro e a quello delle istituzioni ripolesi siamo ormai prossimi all’inizio dei cantieri per il nuovo centro sportivo della Fiorentina. Sarà un capolavoro, ne siamo certi, e il merito è tutto del presidente. Venerdì la posa simbolica della prima pietra con una cerimonia “pubblica”. Per i lavori veri e propri bisogna ancora aspettare gli ultimi permessi (dettagli tecnici).
In tutto questo, sempre venerdì, la Fiorentina scenderà in campo al Franchi contro l’Inter
Una partita molto complicata per i viola contro una pretendente allo scudetto. Ma la squadra di Prandelli proverà a fare una prova concreta per continuare a fare punti anche contro una big. Non ci saranno Castrovilli e Milenkovic con Prandelli che a centrocampo dovrà rivedere un po’ i piani. Dovrebbe giocare Pulgar con Amrabat spostato mezzala, oppure i due sopracitati come diga davanti alla difesa e Bonaventura dietro alle punte Ribery-Vlahovic.
Di
Francesco Zei