Palladino e Thiago Motta si giocano tanto, ci sono gli ex come Kean, Fagioli, Gonzalez e Vlahovic. Scontro diretto per l’Europa
Ci sono mille intrecci che vanno ad accendersi su Fiorentina-Juventus. Ci sono quelli delle posizioni contrapposte dei centravanti, con Vlahovic eroe-traditore di Firenze e Kean, bomber-vero tradito dalla maglia bianconera. E ci sono quelli dei ragazzi-campioni con Fagioli e Nico Gonzalez che anche in questo caso vivranno la sfida da posizioni opposte rispetto alle fotografie sull’album delle figurine in edicola fino all’estate scorsa. Così scrive La Nazione.
I TECNICI. E c’è anche un altro incrocio che non può non colpire l’attenzione: gli allenatori delle due squadre. Protagonisti di una sorta di domino che (all’inizio della stagione) aveva al centro il meglio in fatto di panchine emergenti. Palladino erede di Italiano (a Firenze), con lo stesso Italiano erede di Thiago Motta a Bologna, e l’ormai ex allenatore rossoblù pronto a rigenerare gli incubi della Juve post Allegri. Poi, le cose sono andate e stanno andando come è sotto gli occhi di tutti, con Palladino che nel tentativo di far sognare la Fiorentina ha sofferto più del previsto e Thiago Motta che a Torino danno (addirittura) già per bocciato.
ORGOGLIO E CLASSIFICA. La Fiorentina contro la Juve si gioca due carte pesantissime per il valore della propria stagione. La prima è quella morale, dell’orgoglio, della ritrovata credibilità per quanti ri-visto giovedì in Conference. Almeno nel primo tempo. La seconda è la classifica. La Fiorentina è scivolata troppo in basso per quelle che erano le ambizioni del club e soprattutto del suo allenatore. Ma calendario e punti a disposizione dicono che c’è ancora il tempo per rinascere, per tornare a credere in una qualificazione all’Europa del prossimo anno, per archiviare a giugno un anno tutto sommato positivo. Bisognerà bruciare punti agli avversari negli scontri diretti in arrivo. A partire da quello contro i bianconeri di oggi. Una sorta di finale da vincere. Per un futuro che Firenze e Palladino vorrebbero e potrebbero scrivere ancora insieme
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Redazione LaViola.it