Pezzella, Biraghi, Vitor Hugo: parole al gruppo e sui social per caricare tutti. Ora le Nazionali, poi servirà una svolta.
I “senatori” si vedono nel momento del bisogno. E non è soltanto una questione di prestazioni sul campo, ma anche di motivazione da trovare e poi trasmettere. Adesso tocca a loro: da Pezzella a Biraghi a Vitor Hugo, direttamente nello spogliatoio o attraverso i social. Si alza la loro voce, in una sorta di “alto là”, insieme alla paura di disperdere un patrimonio di punti e di fiducia. Serve coraggio, carattere e perfino le parole giuste per unire le forze e ritrovare le energie per l’immediato futuro. Ha iniziato venerdì sera, poco dopo il fischio finale, German Pezzella all’interno dello stadio Stirpe di Frosinone: «Ho parlato nello spogliatoio, ma non dirò cosa ho detto». Come è giusto che sia perché ciò che è detto all’interno è inviolabile, deve essere riservato ma l’importante è parlare, chiarirsi, confrontarsi e lanciare messaggi. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
AVANTI. Ieri invece è stata la volta di altri due difensori. Cristiano Biraghi su Instagram: «Con l’amaro in bocca per una vittoria sfumata. Guardare indietro serve solo per non ripetere gli stessi errori. Guardare avanti per crescere, migliorare e vincere. Tutti uniti». Poi Vitor Hugo: «Ancora una volta non siamo usciti contenti per il risultato, ed è giustamente in momenti così che dobbiamo trovare la forza di un vero gruppo! Dobbiamo lavorare ancora più insieme per crescere e cercare di fare tutto meglio! Quello che è passato non conta più, guardiamo avanti! Forza ragazzi!».
Di
Redazione LaViola.it