Editoriali
Fiorentina i giovani ci sono, ora serve il coraggio. Mercato: le priorità sono ormai chiare. Bentornato Castro!
Ragazzi giovani sì ma che meritano fiducia in una stagione con poche emozioni per i viola
Ancora indicazioni positive da parte dei giovani della Fiorentina impiegati da Italiano nelle amichevoli. Vero, sono amichevoli poco rilevanti ma i giovani hanno sempre risposto presente alle chiamate di Italiano. Cosa che invece non hanno saputo fare titolari ben più navigati (Cabral su tutti).
Dunque perché non provare due giovani su tutti anche in partite vere, con punti in palio. Parliamo di Bianco e Amatucci che hanno la sfortuna di giocare in ruoli oggettivamente piuttosto coperti in casa Fiorentina. Ma i titolari non sono certo fenomeni. L’unico giocatore imprescindibile sarà Amrabat, condizioni fisiche permettendo. L’altra maglia oggi se la giocano Mandragora e Duncan, non certo due fenomeni. Anzi. La loro stagione ad oggi ha visto più ombre che luci.
Senza considerare che la Fiorentina non sta facendo un grande campionato. Naviga nel limbo della classifica ed è oggettivamente complicato pensare che possa raggiungere posizioni europee. In questo contesto i giovani possono e devono trovare spazio. Ma Italiano deve trovare il coraggio di prendersi anche qualche rischio.
Firenze è pronta? In una stagione così grigia forse anche i tifosi sarebbero più propensi ad accettare e a sostenere un giovane della Primavera. Dunque, come detto, serve coraggio. La stagione sarà lunga e densa di impegni, sarebbe motivo di grande orgoglio per la società vedere i propri giovani calcare il campo della Serie A.
Bentornato Castro! Gol e lacrime per il ritorno in campo
L’amichevole contro il Lugano ha detto soprattutto che Barak continua ad avere un ottimo rapporto con il gol. E anche che Amatucci ce la sta mettendo tutta per convince Italiano a dargli un’occasione. Ma nel finale la scena è tutta per Gaetano Castrovilli. Il 10 della Fiorentina è tornato a giocare dopo il terribile infortunio di 8 mesi fa. Un grande recupero tra sacrifici e lavoro duro di cui è stato premiato con il ritorno in campo.
E il finale da favola è stato un gol meraviglioso che ha chiuso l’amichevole contro il Lugano sul 6-1. Un pallonetto (con deviazione) che ha fatto anche scendere qualche lacrima sul volto di Castrovilli. Che ora torna ad essere un giocatore della Fiorentina a tutti gli effetti.
Il mercato di gennaio può essere l’altra grande risorsa della Fiorentina
Su Amrabat si è detto tanto. Non resta che aspettare l’offerta di qualche top club per capire l’intenzione della Fiorentina. Che però ha già dimostrato di avere sempre la porta aperta in caso di offerte importanti.
In entrata invece le lacune della rosa della Fiorentina sono chiare da tempo. Verrebbe da dire dall’estate scorsa. I dubbi sui recuperi di Sottil e Nico sono principalmente all’esterno visto che la Fiorentina è convinta di riaverli in breve tempo. Anche se, giusto ricordarlo, i viola si giocheranno una bella fetta di stagione tra gennaio e febbraio. E verosimilmente né Nico né Sottil saranno disponibili.
Dunque si torno lì: servirebbe un esterno. Ma a dirla tutta servirebbe anche un centravanti. Ma Cabral è costato una tombola e il fatto che non segni ormai da mesi non sembra preoccupare la società come una possibile minusvalenza.
Ma non è che Jovic stia convincendo a pieno. Non è un caso se il centravanti della Fiorentina (che sia Cabral o Jovic) rientra costantemente nei Flop delle amichevoli viola. Significa che il problema c’è e non sarà di facile soluzione né per Italiano né per la società.
Però il problema c’è.