Rassegna Stampa
Fiorentina-Genoa, il laboratorio Sousa: focus sulla difesa viola
Se Tomovic ha perso posizioni nelle gerarchie di Sousa dopo l’errore di Napoli, le dichiarazioni di Salcedo rimbalzate ieri dal Messico (e subito smentite via Fiorentina dal giocatore, ndr) su uno scarso utilizzo nelle ultime settimane dettato da «un tira e molla tra Fiorentina e Chivas per il mio riscatto.
Adesso il mio agente è a Firenze e stiamo cercando un accordo che soddisfi le tre parti in causa», rischiano di essersi tramutate in un errore ancora più grave di quello commesso dal serbo nell’ottica di un possibile rilancio del messicano. Sousa infatti, per quanto riguarda l’assetto della difesa, è in fase di studio. Niente esperimenti, ma modifiche nelle posizioni e negli interpreti sì.
Il tutto dettato dall’infortunio di Gonzalo Rodriguez, che nonostante il suo futuro a Firenze sia ben più che in bilico, resta un elemento insostituibile. Tre partite in nove giorni. Ancora una volta. Tanti impegni ravvicinati e tutti molto importanti: Genoa domani, poi mercoledì il recupero a Pescara e infine martedì 7 febbraio all’Olimpico contro la Roma. Sousa chiamerà in causa tutti là dietro, anche chi è stato meno impiegato.
Su tutti attenzione a De Maio, che proprio contro la sua ex squadra con cui il 26 gennaio del 2014 regalò un bel dispiacere alla Fiorentina firmando la rete del definitivo pareggio in un rocambolesco 3-3 al Franchi, potrebbe tornare titolare in campionato. Finora è successo soltanto due volte: contro Udinese e Lazio. Bilancio finale 1 punto e 5 gol presi. Non proprio un biglietto da visita entusiasmante, ma tant’è. Dopo aver trovato in Sanchez un giocatore affidabile sul centro-destra, De Maio potrebbe trovare spazio dall’altra sponda della difesa a tre, sul centro-sinistra.
La posizione è quella abitualmente affidato ad Astori, che per distacco è finora il migliore interprete difensivo della stagione viola. L’ex Roma è stato provato come centrale, nella posizione di Gonzalo Rodriguez. Uno spostamento verso il centro dettato dalla ricerca di maggiore affidabilità non solo nella fase di proposizione del gioco, ma anche in marcatura e sulle palle alte.
Prove di difesa a tre ‘atipica’ (negli interpreti), ma anche di difesa a quattro. Sousa, che dell’interpretazione dei moduli è un maestro, potrebbe ritornare anche all’assetto visto con grande continuità nel girone di andata. E in quella posizione, da terzino bloccato, la possibilità di rivedere Salcedo esistono.