Quei silenzi al ritorno da Verona… Giocatori svuotati, serve dare di più. Domani torna Rocco: parlerà alla squadra.
Il primo vero confronto, quello più schietto e senza filtri, è andato in scena direttamente domenica pomeriggio, all’interno dello stadio «Bentegodi». È stato lì che la Fiorentina ha capito di avere davvero un problema, visto che il concetto che più di tutti è stato ribadito con forza nei quindici minuti successivi al fischio finale è che tutti si sono resi conto di aver perso la partita sapendo di non aver dato il massimo in campo: zero alibi per le assenze (anche se la società punta molto su questo dettaglio), tutti sul banco degli imputati. Così scrive La Nazione.
VIAGGIO DI RITORNO. Il campanello d’allarme è dunque suonato ma se non altro la nota positiva è che lo spogliatoio ha preso piena coscienza dei propri limiti e ha individuato il problema dal quale ripartire in vista della prossima giornata di campionato. «Si può e si deve dare di più. Tutti, nessuno escluso» è stato l’input col quale Badelj e compagni sono saliti sul treno che li ha riportati in serata a Firenze, un viaggio di due ore nel corso del quale non è volata una mosca: passeggeri svuotati, esattamente come li ha definiti nel post-gara di Verona il croato.
RITROVO. L’umore non è cambiato nemmeno ieri mattina, quando la squadra si è ritrovata al centro sportivo e ha avuto l’opportunità di tornare sul faccia a faccia dopo il ko con l’Hellas, stavolta con toni più pacati e costruttivi. A sorvegliare la giornata c’era il diesse Pradè, rimasto a Firenze per fare quadrato mentre Joe Barone è stato impegnato per tutta la giornata a Milano, dove ha partecipato alla riunione di Lega. Tra le parole che sono state ribadite al gruppo c’è stata la richiesta di massimo impegno in vista dei prossimi appuntamenti, nella speranza che si torni a rivedere al più presto la Fiorentina che a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre aveva dato la sensazione di poter lottare per qualcosa di davvero importante.
ROCCO. Il tocco finale per provare a dare la scossa allo spogliatoio spetterà poi a Rocco Commisso, atteso per domani a Firenze: il presidente ha espresso il desiderio di parlare quanto prima coi suoi giocatori, che con la prestazione di Verona hanno in parte guastato il suo settantesimo compleanno.
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Redazione LaViola.it