L’Empoli ha segnato una volta in 8 gare. La Fiorentina ha invece mandato a segno in Serie A 9 uomini diversi
La miglior cooperativa del gol in Italia (la Fiorentina, 9 calciatori a rete in campionato e 12 con le coppe) contro il peggior attacco di tutta Europa (quello dell’Empoli, fermo a due reti, una in A, in nove gare ufficiali, Coppa Italia compresa). Messa così, scrive il Corriere dello Sport, sembrerebbe non esserci partita questa sera al Franchi eppure è proprio dall’appuntamento con gli azzurri destinato a chiudere la nona giornata di campionato che Vincenzo Italiano si attende le risposte più confortanti da parte del suo reparto offensivo.
La notte di Napoli prima della sosta ha regalato ai viola la certezza che, con i suoi dodici marcatori diversi tra Serie A e Conference League, quella costruita in estate è una squadra in cui tra le tante parole d’ordine c’è anche l’imprevedibilità. Un gruppo che non dà ai propri avversari punti di riferimento ma, all’interno del quale, mancano all’appello del gol i sorrisi delle prime punte.
Ad oggi infatti, nonostante la Fiorentina abbia uno dei migliori attacchi della Serie A, il piatto di Nzola e Beltran resta ancora desolante, con appena un sigillo messo a referto dall’ex Spezia in 661’ giocati e nemmeno una gioia per l’argentino, che sul campo si è fin qui visto per 443’. Certo, l’impegno non è mancato e la fiducia di società e staff tecnico sui due investimenti milionari fatti in estate resta altissima. Eppure, adesso, è arrivato il tempo delle risposte.
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Redazione LaViola.it