I viola non hanno ancora vinto nel girone e solo la vittoria può tenere aperta la porta della qualificazione
Guai a sottovalutare il Cukaricki. Ed è vietato anche farsi solo sfiorare dalla locuzione «E’ solo una formalità». Modo di dire che nasce da uno sguardo furtivo alla classifica del girone F di Conference League. Dove gli avversari di questa sera stazionano mollemente in fondo alla classifica con zero punti. Scrive La Nazione.
Ma la Fiorentina deve vincere, considerata la sua graduatoria che non rispecchia fino in fondo quanto fatto vedere dai viola contro Genk e Ferencvaros. Non vincere stasera significherebbe ripiegare i sogni di gloria in Europa. I due pareggi in Belgio e con gli ungheresi hanno di fatto messo la squadra in una condizione non invidiabile. Deve rincorrere almeno il secondo posto. Che vorrebbe dire qualificarsi per i play off, aggiungendo eventualmente altre due partite a una stagione da carica di impegni.
Queste, però, sono solo congetture alle quali, probabilmente, si potrà pensare solo stasera, ma a ora tarda. Questo, insomma, è il primo vero bivio della stagione che Italiano non vuole fallire. Anche se la Fiorentina ci arriva con qualche problema di natura fisica. Non ci saranno Dodo (ormai a lungo), Mina (ancora per un po’) e Biraghi (verso il recupero). A loro si è aggiunto anche all’ultimo momento Bonaventura (riposo precauzionale).
Di
Redazione LaViola.it