Un tempo per parte, viola e doriani si prendono un punto a testa. Ma qualche rimpianto per Pioli.
Il primo tempo è stato della Fiorentina, della sua fantasia e del suo tridente. Il secondo della Sampdoria, della sua coesione, della sua esperienza. Alla fine, una gara dove tutte e due le squadre hanno provato in ogni modo a superarsi, finendo poi per doversi accontentare per forza di un pareggio, per quanto bellissimo. Così scrive Il Corriere dello Sport – Stadio.
ERRORI E OCCASIONI. Sia i viola che la Samp hanno collezionato anche molti errori. La Fiorentina quando pareva padrona del campo ed dopo il gol, splendido, di Simeone, ha avuto l’occasione con Pjaca e con Chiesa di chiudere il match senza mai riuscirci. Opportunità una dopo l’altra nelle quali è stato protagonista anche il portiere della Samp Audero, con Chiesa che è stato capace di trascinare tutta la squadra con una forza e una volontà formidabili, e Biraghi, l’uomo assist per Simeone, che ha tentato pure dalla distanza. Ma non c’è stato niente da fare.
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Redazione LaViola.it