Commisso, Mendes e la volontà di non sottostare agli agenti. Ma negli ultimi anni (anche nei Della Valle) le spese sono state altissime
La Fiorentina è tra le prime società d’Italia per provvigioni pagate ai procuratori. A rivelarlo, poche settimane fa, un’inchiesta di copertina di Affari&Finanza. Negli ultimi sei anni di gestione, la Fiorentina ha versato oltre 51 milioni di euro di commissioni ai procuratori dei calciatori, scrive La Repubblica.
TRA I PRIMI IN ITALIA. Un gruppo ristretto di professionisti del settore, i procuratori, che in sei anni si è spartito più di 913 milioni di euro mentre il calcio cominciava ad annaspare per poi affogare. E la Fiorentina ha contribuito a far felici i “padroni del pallone” in modo consistente. Negli ultimi sei anni, e quindi anche in era Della Valle, la società viola ha speso in provvigioni agli agenti dei calciatori quasi quanto il Napoli (51,2 milioni contro 53,6 milioni), molto di più dell’Atalanta (36,8 milioni). Meno della Fiorentina hanno speso in commissioni ai procuratori anche la Lazio (16,7 milioni in sei anni), Bologna (26,2 milioni), Torino (37 milioni) e tutte le altre società che giocano in serie A, tranne le solite corazzate non alla portata dei bilanci viola: Juventus (190 milioni), Inter (107,9 milioni), Roma (103,1 milioni), e Milan (94,6 milioni) sono gli unici quattro club che superano nettamente la Fiorentina.
LE SPESE. Nel dettaglio, la società viola ha speso in commissioni pagate ai procuratori 10,2 milioni nel 2015, 12,9 milioni nel 2016, 2,3 milioni nel 2017, 7,5 milioni nel 2018, 8,6 milioni nel 2019 e 9,7 nel 2020. L’anno scorso i viola hanno superato addirittura l’Inter (che ha pagato 9 milioni): hanno speso di più solo la Juventus (20,8 milioni), la Roma (19,2 milioni), il Milan (14,3 milioni) e il Napoli (12 milioni).
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Redazione LaViola.it